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lunedì 15 giugno 2020

Speciale: Speciale: Piatti che Alberto Sordi consumava nei film! … 🌹



Ciao amici! “Il marchese del Grillo nun chiede mai sconti: paga o nun paga... e io nun te pago!” ALBERTO SORDI - Onofrio Del Grill


Pappardelle al sugo di Lepre (in una scena a Venezia di un lungometraggio “Vacanze intelligenti”)
Ingredienti:
900 gr di lepre a pezzetti, 450 gr di pappardelle all’uovo, olio evo, una carota , una cipolla, un gambo di sedano, 50 gr di pancetta tesa, 30 gr di concentrato d pomodoro, un bicchiere di vino bianco, 150 gr di passata di pomodoro, un rametto di rosmarino, un ciuffo d prezzemolo fresco tritato, sale, pepe.
Quando volete realizzare la ricetta delle pappardelle al ragù di lepre, partite dal rosolare in olio extravergine di oliva. Fatto questo, togliete la lepre dalla padella, disossate i pezzi e tritate la polpa al coltello.
Se vi piace, potrete tritare la polpa in maniera grossolana così da avere dei pezzi di carne un po' più grossi nel ragù.
 Fatto ciò, versate in una padella un fondo di olio extravergine di oliva nel quale farete soffriggere un battuto di carote, sedano e cipolla. Unite anche la pancetta tagliata a dadini.
Quando il tutto sarà ben rosolato, aggiungete la carne e fate soffriggere per un po' di minuti, girando spesso fino a che questa avrà cambiato completamente colore, anche nelle parti che non erano state rosolate in precedenza. 
 A questo punto, sfumate con il vino rosso che farete evaporare a fiamma vivace fino a che la parte alcolica non sarà più presente.
Aggiungete, quindi, il concentrato diluito e la passata di pomodoro, aggiustate di sale e pepe quindi cuocete per un'ora circa aggiungendo anche un rametto di rosmarino fresco.  
Quando il ragù di lepre è pronto, cuocete le pappardelle in acqua bollente e salata e scolatele al dente. Unite alla pasta il sugo e mescolate il tutto, quindi impiattate aggiungendo un mestolo ulteriore di sugo su ogni piatto e una bella spolverata di prezzemolo fresco tritato. Servite calde le vostre pappardelle alla lepre al ragù.


Salsiccia con Fagioli (in una scena a Venezia di un lungometraggio “Vacanze intelligenti”)

Per 4 persone

600 gr di salsiccia, 300 gr di fagioli secchi, 300 gr di pomodori pelati, 1 cipolla, 3 foglie di salvia, 50 gr di burro, olio, sale e pepe.


La sera precedente mettete ad ammollare i fagioli in acqua fredda, aggiungendo un cucchiaio di sale. Il mattino successivo, sciacquateli, scolateli e metteteli al fuoco in acqua fredda. Appena l’acqua bolle, salate e fate cuocere i fagioli a calore moderato. In un tegame unite il burro e 2 cucchiai d’olio, unitevi la cipolla affettata finemente e fatela imbiondire, aggiungente la salvia, i pomodori pelati e a pezzi. Fate cuocere la salsa a fuoco basso. Quando sarà addensata, unite i fagioli, scolati dalla loro acqua di cottura e la salsiccia a pezzi, prima rosolata senza grassi in una padella, salate e pepate. Lasciate insaporire a fuoco basso per 10 minuti. Arrostite le salsicce e appena cotte, servitele con il contorno di fagioli.


Spaghetti al nero di Seppia (nel film il mafioso)
Per 4 persone

700 gr di seppie intere, 350 gr di spaghetti, passata di pomodoro, 1 bicchiere di vino bianco, olio, sale e pepe.
Togliete le interiora che si trovano all’interno delle seppie. Tirando delicatamente la testa, dovrebbe uscire, portandosi insieme le interiora. La sacca di inchiostro sarà all’interno, attaccata all’osso, quindi estraete l’osso, facendolo scivolare verso l’apertura, poi delicatamente, togliete anche il sacchetto con l’inchiostro e le membrane piene di sabbia, che butterete. Tagliate i ciuffi dei tentacoli ed eliminate gli occhi. Aprite i ciuffi ed estraete il beccuccio marrone. Lavate accuratamente sacche e tentacoli e affettate le sacche in strisce sottili. In una padella con 4 cucchiai d’olio, fate appassire la cipolla finemente tritata, con l’aglio, tagliato a metà. Versate il pesce e togliete l’aglio. Cuocete per qualche minuto. Bagnate con il vino bianco, unite il nero delle sacche, 3 cucchiai di passata di pomodoro, salate e pepate. Coprite e lasciate cuocere per mezz’ora.
Fate cuocere al dente gli spaghetti e conditeli con a preparazione, spolverando il tutto con prezzemolo tritato.


Pasta al forno (nel film Una vita difficile)
Per 4 persone

450 gr di pennette, 300 gr di carne di manzo tritata, 25 gr di funghi porcini secchi, 100 gr di fegatini di pollo, 1 cipolla, 1 carota, una costola di sedano, 100 gr di pangrattato grattugiato, un bicchiere di vino bianco, 350 gr di pomodori pelati, 1 uovo, burro, olio, sale e pepe.

Sciacquate i funghi sotto l’acqua e metteteli a bagno in acqua tiepida per una decina di minuti. Pulite i fegatini, sciacquateli, asciugateli e tritateli. Tritate la cipolla, la carota e il sedano. In una padella con 4 cucchiai d’olio fate rosolare le verdure, unite la carne e rosolate per 5 minuti, unite il vino e fate evaporare. Aggiungete i pomodori pelati, schiacciati con una forchetta e cuocete il sugo per un’ora, a padella coperta. Dopo un’ora, aggiungete i fegatini e i funghi ben strizzati, cuocete ancora per mezz’ora. Al termine salate e pepate.
In una casseruola con abbondante acqua salata in ebollizione cuocete a metà cottura le pennette. Scolatele, conditele con il sugo.
Imburrate una pirofila da forno rotonda e spolverizzatela con metà del pangrattato. Sbattete l’uovo, mettetelo nella pirofila e fatelo roteare in modo che il pangrattato ne venga tutto imbevuto. Versate nella pirofila il pangrattato residuo e poi riempitela con la pasta. Mettete in forno preriscaldato a 190° per 20 minuti. Togliete la pirofila, capovolgetela sul piatto di portata e servite. Deliziosa!

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