Buon compleanno Bancomat: sono già passati 50 anni
dall'installazione del primo sportello automatico a Londra. Ecco chi lo ha
inventato e la sua storia
Il Bancomat sta per
spegnere 50 candeline:
il 27 giugno 1967, a Londra, veniva installato il primo sportello automatico,
un’invenzione che avrebbe presto cambiato la vita di tutti noi. Dopo cinque
decadi, il Bancomat si
è evoluto, con tanto di sistemi di sicurezza innovativi e di livello
tecnologico altissimo, ben diversi dalla prima applicazione che, in primo
luogo, mirava ad evitare le lunghe file in banca.
Le migliori idee, in
effetti, nascono per vere necessità quotidiane, proprio come è successo per il
Bancomat. Lo scozzese John
Shepherd-Barron, titolare di una tipografia a Londra, nel sobborgo di Enfield
Town, tutti i giorni doveva recarsi in banca per prelevare le banconote utili
al suo lavoro, ma le perenni file agli sportelli erano un vero ostacolo per lui
e, a dire la verità, per tutti. Cominciò a riflettere su un meccanismo per
risolvere il problema e, mentre sceglieva una tavoletta di cioccolato dal
distributore automatico, trovò l’ispirazione e progettò una macchina che
potesse funzionare in modo simile ma che, invece di elargire dolciumi, potesse
consegnare sterline agli inglesi.
Il primo sportello automatico,
ormai 50 anni fa, fu installato vicino a una filiale della Barclays Bank: l’evento venne
ripreso e diffuso dalla BBC, in modo che tutti potessero vedere la nuovissima
invenzione per saltare le file in banca. Rispetto ai nostri ATM, gli inglesi
non possedevano ancora la tessera magnetica, che fu ideata solo in un secondo
momento. Come si prelevavano i soldi, dunque? Si inserivano degli assegni,
o voucher per usare
una parola a noi più familiare che, in cambio, restituiva sterline in pezzi da
10.
E in Italia? Lo sportello
Bancomat arrivò oltre un decennio dopo, precisamente il 23 novembre 1983 e venne
gestito da una società bancaria che, in seguito, divenne la nostra Sia. Le
pioniere di questo nuovo modo per prelevare banconote furono alcune Casse di Risparmio del Nord, ma
in poco tempo il servizio si diffuse a livello nazionale. Dal 1987, inoltre,
esattamente 30 anni fa, il nostro circuito Bancomat divenne fruibile anche
oltre i confini italiani. Oggi, rispetto alla prima invenzione dello scozzese Shepherd-Barron,
la tecnologia ha aggiunto sistemi di sicurezza eccellenti: innanzitutto il
passaggio dall’off-line all’on-line, che permette un controllo più approfondito
dei movimenti sui 2 milioni di sportelli presenti in Italia. E le tessere che compiono
52 anni? Sono, tra varie tipologie, oltre 100 milioni, fornite di banda
magnetica e indicatori biometrici e digitali.
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