Bagna Cauda,
ricetta Piemontese
Per 4 persone
Sebbene
sia solitamente considerato un piatto genericamente piemontese, la Bagna Càuda
è, più specificatamente originario del territorio di Asti,
delle Langhe, del Monferrato, del Roero, delle Province di Cuneo,
Alessandria e del territorio che si estende a sud della città di Torino
Ingredienti:
80 gr di burro, 3 dl di olio, 12 acciughe salate, 5
spicchi di aglio, 1 pomodorino intero, verdure tipo: cardi, gobbi, peperoni,
topinambur, sedano, belghe, foglie di verza, rape, finocchi.
Schiacciate bene nel mortaio di
legno 3 spicchi di aglio, affettate finemente i rimanenti, aggiungete le acciughe
lavate, spinate e ben asciugate in un telo. Unite il pomodorino intero inciso
con un coltellino. Quindi mettete il tutto a fuoco lento con l’olio per 15
minuti. Poi aggiungete il burro, quando questo si sarà sciolto, portate il
recipiente in tavola su uno scaldino che mantenga sempre la bagna calda. Nel
frattempo avrete preparato le verdure ben mondate e lavate, che ogni commensale
intingerà nella bagna.
Cappelle di
Funghi ripieni
Per 6 persone
Nei ristoranti del Canavese, almeno
4/5 volte all’anno, soprattutto nei mesi autunnali si assaporano menù
piemontesi a base di funghi.
Ingredienti:
6 funghi porcini medi, pangrattato, prezzemolo, aglio,
vino bianco secco, olio, sale
Pulite i funghi con un panno morbido, staccate le
cappelle dai gambi. Tritate finemente i gambi, un ciuffo di prezzemolo e un
aglio. In una padella con 2 cucchiai d’olio, fate rosolare il trito preparato,
salando e aggiungendo ½ bicchiere di vino bianco. Dopo 10 minuti di cottura,
togliete la padella dal fuoco e aggiungetevi 3 cucchiai di pangrattato.
Amalgamate bene e riempite con questo composto le cappelle dei funghi,
sistemandoli in una teglia unta d’olio. Condite ancora la superficie con altro
olio e infornate a forno preriscaldato a 170° per 20 minuti. Servite caldo.
Lumache al
Verde
Per 4 persone
Cherasco, la capitale
della lumaca. Nonostante l’Italia
condivida la passione per le lumache, la regione che le ama maggiormente è
il Piemonte. Cherasco, ridente cittadina in provincia
di Cuneo, è addirittura considerata la capitale italiana delle lumache
Ingredienti:
48 lumache, 1 dl di vino bianco, un pizzico di
peperoncino rosso, 1 spicchio d’aglio, 100 gr di pomodori pelati, un ciuffo di
prezzemolo, ½ lt di brodo vegetale, olio, sale.
Lavate bene le lumache sotto l’acqua corrente e se
sono col guscio aperto, fatele
spurgare in una casseruola, aggiungendovi 1 kg di sale
grosso e chiudendo la casseruola con un coperchio forato e un peso sopra.
Lasciatele così per 12 ore, poi lavatele bene sotto l’acqua corrente, scolatele
e fatele sbollentare in una casseruola con acqua bollente salata in ebollizione
per 10 minuti. Sgusciatele, eliminando il budellino verde-nero nel fondo della
lumaca. Sono pronte per la cottura. (nel caso di lumache chiuse nel proprio
guscio, non si fanno spurgare, ma solo sbollentare in acqua bollente salata e
poi una volta scolate, con l’aiuto di una forchetta, si prelevano dal guscio).
Pulite e lavate il prezzemolo e l’aglio, tritateli finissimi e fateli rosolare
in un tegame con 5 cucchiai d’olio, aggiungete il pizzico di peperoncino,
mescolate e aggiungete le lumache, fatele rosolare da tutte le parti, bagnate
col vino bianco, fate evaporare e salate. Aggiungete il brodo vegetale caldo e
i pelati schiacciati con una forchetta. Mettete il coperchio e fate cuocere a
fuoco dolce per circa 2 ore. Si servono calde.
Cannelloni
ripieni di Spinaci
Per 4 persone
I
cannelloni, sembra che questo sontuoso piatto tragga origine da Limone Piemonte
(Cn). Pasta fresca farcita con carne o prosciutto o verdure.
Ingredienti:
350 gr di pasta fresca all’uovo, 750 gr di spinaci,
350 gr di ricotta romana, 60 gr di parmigiano grattugiato, un ciuffo di erbe
aromatiche: prezzemolo, timo, maggiorana, 20 gr di burro, un pizzico di
cannella in polvere, una grattugiata di noce moscata, sale e pepe, olio.
Per la salsa: ¼ di latte, una grattugiata di noce
moscata, 15 gr di burro, 15 gr di farina, sale e pepe; 60 gr di parmigiano grattugiato,
1 cucchiaio di spinaci cotte tritate.
Pulire gli spinaci, lavarli, tritarli grossolanamente
e farli rosolare per qualche minuto in una padella con il burro. Farle
raffreddare e tritarli finemente. Aggiungere la ricotta, il formaggio
grattugiato, le erbe aromatiche tritate finemente, la cannella, la noce moscata
e un pizzico di sale e pepe. Amalgamare bene.
Preparare la salsa: fondere il burro, aggiungere la
farina, fare rosolare brevemente, aggiungere il latte, sale, pepe e noce
moscata. Cuocere la salsa per 10 minuti, facendo attenzione di rimestarla bene
fino in fondo con un cucchiaio di legno. Toglierla dal fuoco, farla raffreddare
un po’ e aggiungere il parmigiano grattugiato.
Stendere la pasta in una sfoglia sottile e dividerla
in quadrati di 6x8 cm, farli scottare per 3 minuti in acqua salata in
ebollizione, aggiungendo anche 3 cucchiai d’olio. Scolarli in acqua fredda
farli scolare nuovamente e appoggiarli sopra un canovaccio suddivisi.
Distribuire su ogni quadrato di pasta un poco del composto preparato e
avvolgerli formando dei cannelloni. Stendere uno strato di salsa in una
pirofila e adagiarvi sopra i cannelloni, uno vicino all’altro, spennellarli con
la salsa rimasta e cuocerli in forno preriscaldato a 180° per 15 minuti,
facendoli gratinare.
Polpettone
al Vino Rosso
Per 4 persone
In Piemonte
la superficie coltivata a vigneto è notevole e in quasi tutta la regione si
producono ottimi vini rossi e bianchi. Questo piatto delizioso lo troverete in
tutta la regione, con carni e ripieni diversi.
Ingredienti:
450 gr di polpa di vitello tritata, 120 gr di
salsiccia, 100 gr di mortadella affettata fine, 1 bicchiere e ½ di vino rosso,
2 uova, 30 r di burro, sale e pepe.
Mettete la polpa di vitello tritata in una ciotola,
aggiungetevi la salsiccia a cui avrete tolto la pelle e sgranata, le uova e ½
bicchiere di vino rosso. Salate e pepate leggermente, amalgamando bene gli
ingredienti. Imburrate uno stampo rettangolare da forno e foderatelo con le
fette di mortadella, in modo che una parte fuoriesca dallo stampo stesso.
Versate l’impasto comprimendolo bene. Ripiegate le fette di mortadella, in modo
da avvolgerlo completamente. Mettete il polpettone in forno preriscaldato a 180°
per 40 minuti, versando ogni tanto il rimanente vino. Servitelo tiepido,
tagliato a fette, accompagnato da purea di patate.
Finalmente i dolci:
Bignole alla panna montata o crema
pasticciera
Ingredienti:
2 dl di acqua, 50 gr di burro, 150 gr di farina, 4
uova, zucchero a velo, margarina o burro, sale, panna montata o crema
pasticciera per farcire.
Portate a bollore l’acqua con il burro e una presa di
sale. Togliete il recipiente dal fuoco e versatevi in una sola volta, tutta la
farina, mescolando energicamente fino a ottenere un composto liscio. Rimettete
sul fuoco basso e sempre mescolando, fate cuocere la pasta fino a quando si
staccherà dalle pareti, formando una palla. Lasciatela intiepidire, quindi
incorporatevi il primo uovo, lasciate riposare 5 minuti, quindi incorporatevi
il secondo uovo e continuate così con le uova rimaste. Ungete di burro o
margarina la placca del forno e aiutandovi con un cucchiaio, allineatevi dei
mucchietti di pasta, grossi come albicocche e distanti tra di loro. Mettete in
forno preriscaldato a 180° per circa 15 minuti. Estraetele fatele raffreddare e
farcitele con crema pasticciera o panna montata, aiutandovi con una siringa per
dolci. Spolverizzate con zucchero a velo e servite.
Buona festa dell’Immacolata!
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