Come ogni solleone i rotocalchi pullulano di robusti
reportage, rubati o posati, delle vacanze dei politici sulla cresta dell’onda
per usare un termine acconcio alla stagione. Nelle foto di ferie non sempre
meritate sono evidenti o si annidano segni politici dell’autunno che verrà, non
un autunno qualsiasi ma una delicatissima stagione pre-elettorale che potrebbe
rivoluzionare o restaurare gli equilibri politici. Per tirare in ballo Freud e
nobilitare l’argomento che si va a affrontare c’è una sorta di metapsicologia
del costume da bagno (e dintorni). Come quello nel servizio fotografico (“Diva
e Donna”) del presidente Paolo Gentiloni in versione balneare prima di partire
per la montagna, il suo vero amore. La spiaggia prescelta non è la Sardegna, né
la Toscana chic o la Sicilia dove si svolge la trattativa delle alleanze per il
voto nell’sola. Non è località da postare su Instagram: è il mare di Nettuno
quanto di più familiare offra il litorale romano, il posto ideale per un
premier pop. Ma è un altro segno a balzare agli occhi, il rosso
sinistra-rivoluzionaria delle sue brache da bagno (e dire che sembrava un tipo
da costume blu). E’ un messaggio a Bersani& D’Alema, è l’inconscia
citazione della gioventù maoista e sinistra extraparlamentare di Gentiloni,
proprio lui il “moderato”? In ogni caso meglio accontentarsi. Al posto della
bandiera rossa, ora c’è il costume rosso. Fa Un Po' Sensazione l’antologia fotografica del leader
della Lega Matteo Salvini mano nella mano con la bella e perdonata (per “la
bagatella di un momento” direbbe Berlusconi) Elisa Isoardi conduttrice Rai, ex
miss Fragola. A colpire è il topos, il Corso Italia di Cortina d’Ampezzo.
Salvini a Cortina? Sembrerebbe un ossimoro, proprio lui il fustigatore delle
caste e dei suoi riti a passeggiare nelle strade care ai film dei fratelli
Vanzina come un Paolo Scaroni? Non dovrebbe, invece, solcare solo i sacrari
della Lega come Ponte di Legno e inebriarsi con il nettare del Po? Forse è
l’inizio che la Lega sta diventando establishment, che nonostante le “grida”
non è più soltanto padana e non ha bisogno di Berlusconi. Forse è una
comunicazione subliminale per l’uomo di Arcore che nicchia, fa l’allumeur e non
chiude gli accordi. Un segnale distensivo arriva dalla previdente presentatrice
tv Isoardi con barboncino grigio al guinzaglio, razza canina cara a Berlusconi,
politica neo animalista ma pur sempre tycoon televisivo. Il Messaggio Del Capo Di Forza Italia è, invece, come sempre diretto. Se un leader con
tendenze epicuree si ritira in una spa come quella di Merano dove l’anelito a
un tozzo di pane e l’l’applicazione tolleranza zero lato alimentare fa
diventare una pappamolla Marco Minniti, la ragione è evidente. Ancora più
evidente se il soggiorno è pubblicizzato al massimo e non blindato come altre
colte. Incandidabile o no – la sentenza della Corte di Strasburgo non dovrebbe
arrivare in tempo nemmeno per la fine naturale della legislatura – lui si
prepara a guidare la campagna elettorale. Cede alla tentazione di posare vicino
a una ballerina ma questa volta si tratta di una scultura di foglie, il
bunga-bunga ora è green per il Cavaliere evergreen (almeno in Trentino-Alto
Adige). Berlusconi Soffre La Fame, Beppe Grillo occupa la terra sarda
e gira con la scritta sulla maglietta “Le idee non le persone sono
protagoniste”. Anche i dobloni però per riposare in stabilimenti da centinaia
di euro al giorno della Costa Smeralda (..). Intanto i suoi generali Luigi Di
Maio e Alessandro Di Battista battono il territorio in tour pre-elettorale.
Tranne un giorno, quello del compleanno di Dibba rallegrato da una festa a
sorpresa (..).C’è l’abbraccio di Di Maio e la foto di gruppo, quasi una
quarantina di persone. Ma non c’è la sindaca Raggi che il festeggiato aveva
molto sostenuto. Impossibile credere a un sovraccarico di lavoro vista la
situazione capitolina. Sarà il segno che in vista del voto, siciliano prima,
poi nazionale, è meglio non mostrarsi troppo intimi? Il solleone giova brutti
segni.
Denise Pardo – Pantheon – L’Espresso – 20 agosto 2017 -
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