Composto
da Pyotr Tchaikovsky tra il 1875 e il 1876 e ispirato a
un'antica fiaba tedesca, il balletto racconta la struggente storia d'amore tra
il Principe Sigfried e Odette, regina di un gruppo
di fanciulle trasformate in cigni dal perfido mago Rothbar.
La prima rappresentazione venne curata dal coreografo Julius Wenzel Reisinge,
che operò diversi tagli alla partitura originale, lasciando molto spazio
all'improvvisazione dei ballerini. Scelta infelice che produsse una serie di
insuccessi, prima del ritiro dalle scene.
Dopo la morte dello stesso Čajkovskij nel 1893, il coreografo francese Marius
Petipa riprese in mano il libretto, rivisitandolo insieme all'assistente Lev
Ivanov. Rappresentata al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, la nuova
versione del "Lago dei cigni" riscosse enorme consenso, diventando in
pochi anni l'opera più celebre del balletto e un appuntamento classico nei
maggiori teatri lirici del mondo.
https://www.mondi.it/almanacco/voce/218004
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