Figlio
di Attilio Bertolucci (poeta e critico letterario), nato a Parma, a 15 anni
realizza i primi cortometraggi, per poi trasferirsi a Roma con la famiglia e
iscriversi alla Facoltà di Lettere Moderne, dedicandosi alla poesia. Nel 1962
pubblica il libro in versi "In cerca del mistero" che vince il Premio
Viareggio Opera Prima, ma Bernardo sente che il mondo del cinema lo attende.
Nello stesso anno lascia l'università e diventa assistente alla regia in
"Accattone", primo film di Pier Paolo Pasolini.
Nel 1963 debutta come regista di un soggetto dello stesso Pasolini, "La
commare secca", collaborando poi con Sergio Leone alla sceneggiatura di
"C'era una volta il West". Gli anni Settanta lo lanciano sulla scena
internazionale, dapprima con "Il conformista" (prima nomination
all'Oscar per la migliore sceneggiatura) e poi con il film scandalo Ultimo
tango a Parigi, che oltre al Nastro d'argento gli riserva numerose grane
con la censura (in Italia una condanna a due mesi di prigione e la privazione
del diritto di voto per cinque anni).
Dopo il colossal Novecento (cast d'eccezione, da Robert De
Niro a Gérard Dépardieu, passando per Burt Lancaster), nel 1987 sfornò il suo
maggiore capolavoro, L'ultimo imperatore, conquistando 9 premi
Oscar (regia, sceneggiatura non originale, fotografia, montaggio, musica,
scenografia, costumi e sonoro), 9 David di Donatello, 4 Nastri d'Argento e il
César per il miglior film straniero.
Leone d'oro alla carriera nel 2007, Bertolucci firma tra gli altri "Il tè
nel deserto", "Piccolo Buddha" e "Io ballo da sola".
L'ultimo, Io e te, è del 2012. Scompare a Roma il 26 novembre 2018.
https://www.mondi.it/almanacco/voce/295001
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