Sul piano del trasporto su rotaia, il Giappone
figurava tra le nazioni che avevano investito maggiormente dopo la Seconda
guerra mondiale. Nel 1964 fu inaugurata qui la prima linea ferroviaria dedicata
esclusivamente all'alta velocità, denominata Shinkansen, che
entrò in funzione con il treno Shinkansen Serie 0 (dalla
peculiare forma a proiettile), a quel tempo il più veloce al mondo (poteva
raggiungere i 210 km/h).
Già dal periodo Taisho (1912-1925)
ci si era posto il problema di realizzare un collegamento stabile tra le due
maggiori isole dell'arcipelago nipponico, Honshu e Hokkaido,
separate da uno stretto tratto di mare. Tuttavia, solo a partire dal 1946 si
effettuarono i rilievi geologici della zona, in base ai quali si approntò una
prima bozza della linea ferroviaria. Lasciato nel cassetto per un decennio, lo
studio dell'opera fu ripreso in maniera più decisa verso la metà degli anni
Cinquanta, in seguito al tragico affondamento di cinque navi passeggeri
provocato da un tifone.
Il boom economico del ventennio '60-'70 creò il
clima adatto per l'inizio effettivo dei lavori che avvenne nel settembre del
1971, con l'obiettivo di collegarla alla linea dell'alta velocità. Le condizioni
geologiche particolari del fondale marino, formato da rocce vulcaniche,
complicarono le attività di scavo, dando luogo a frequenti incidenti in cui
persero la vita 34 operai. Completato il tunnel pilota nel 1983, cinque anni
dopo l'opera, costata complessivamente 3,6 miliardi di dollari,
venne portata a termine.
Integrato nella linea ferroviaria Kaikyo (che
collega le prefetture di Hokkaidō e Aomori), il tunnel prese il nome di Seikan,
nato dalla combinazione dei caratteri kanji (caratteri di
origine cinese usati nella scrittura giapponese) delle prime lettere di Aomori
e Hakodate, le due principali città collegate attraverso lo stretto.
All'inaugurazione del 13 marzo 1988 venne
certificato lo storico primato di "più lungo tunnel sottomarino
del mondo": lungo 53,85 chilometri di cui 23,3 chilometri sotto il
fondo marino. A questo se ne aggiunsero altri due. Il primo relativo al "più
profondo tunnel ferroviario operativo nel mondo", in virtù dei 140 m
al di sotto del fondale marino (240 m sotto il livello del mare) che fa segnare
il livello dei binari. L'altro è legato alle due stazioni ricavate all'interno
della galleria, le prime al mondo realizzate sotto il mare: la Tappi-Kaitei e
la Yoshioka-Kaitei. Entrambe furono progettate come vie di fuga in
caso di incendio o altro, dotate di moderni sistemi di sicurezza e soccorso. La
prima funge ancora oggi da museo sulla storia del Seikan.
Il primato relativo alla lunghezza rimase
inalterato anche dopo l'apertura del Tunnel della Manica nel
1994, anche se quest'ultimo poteva vantare un tracciato sottomarino più lungo
(39 km contro i 23 del Seikan). Inaugurato il 1º giugno 2016 e aperto al
traffico viaggiatori il successivo 11 dicembre, il Gotthard Base Tunnel (Galleria
di base del San Gottardo), in Svizzera, è diventato il più lungo tunnel
ferroviario del mondo con doppio binario in due canne con i suoi 57,104 km.
https://www.mondi.it/almanacco/voce/246003
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