Morto
in Olanda il 27 marzo del 1972, negli anni Ottanta gli è stato dedicato un
asteroide: il 4444 Escher. Le sue opere sono molto amate dagli scienziati,
soprattutto per l'uso razionale che egli fa dei poliedri, per le distorsioni
geometriche e per la fredda logica delle scienze esatte, uniti ai panorami e
agli esseri viventi, reali o irreali.
https://www.mondi.it/almanacco/voce/9021
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