Nato a Oneglia, frazione d'Imperia (in Liguria),
prese parte con il grado di sottotenente all'infelice Battaglia di
Custoza, nel quadro della Terza guerra d'indipendenza italiana. Animato
dagli ideali risorgimentali del tempo, traspose il suo impegno nella scrittura
giornalistica, prima a Torino e poi a Firenze, dove collaborò per La
Nazione.
Tornato a Torino, iniziò la redazione del suo
capolavoro assoluto, Cuore, che pubblicò il 18 ottobre del 1886 per
la casa editrice Treves, ottenendo un successo senza precedenti:
ristampato in 40 edizioni e in seguito tradotto in 25 lingue, fu adottato come
testo formativo per i ragazzi di ogni generazione.
Eletto a socio dell'Accademia della Crusca nel
1903, cinque anni dopo, l'11 marzo, De Amicis si spense a Bordighera.
https://www.mondi.it/almanacco/voce/1603001
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