Guercio, dotato di due poderosi avambracci tatuati entrambi con un'ancora e
accompagnato dall'inseparabile pipa, il nuovo eroe dei fumetti non ha una
grande cultura ma un cuore generoso. Ogniqualvolta c'è un amico in difficoltà,
in special modo l'amata Olivia (magrissima e dalla voce
stridula), fa appello alla sua forza fisica che si centuplica grazie a un
energetico molto originale: gli spinaci!
Alla sua prima apparizione, in realtà, la serie esisteva già da dieci anni e il
protagonista era Dante Bertolio (Castor Oyl), fratello
maggiore di Olivia, un ometto di piccola statura ma alquanto autoritario e
saccente nei modi. Costui, inizialmente, si mette in società con Braccio di
ferro aprendo un'agenzia investigativa, salvo poi separarsi e lasciare il ruolo
di protagonista al marinaio, il cui nome, anni dopo, sostituì quello originario
della striscia.
L'enorme successo portò la serie, all'inizio degli anni Trenta, ad arricchirsi
di nuovi personaggi. Tra questi l'inseparabile amico Poldo Sbaffini (scroccone
e ghiottissimo di hamburger), il rivale Bluto (noto anche
come Bruto, marinaio attaccabrighe dalla barba nera che insidia
Olivia), il figlio adottivo Pisellino (che riceve via posta in
un pacco) e il padre Braccio di legno.
Rispetto alla versione italiana più addolcita, il Braccio di ferro originale si
presentava spesso come una feroce satira verso la politica e i potenti, mentre
i personaggi si esprimevano con un linguaggio più rozzo e con accento sguaiato.
Per queste ragioni finì nel mirino della censura, in particolare per le
posizioni "abortiste" dell'autore.
Nel 1933 arrivò il debutto al cinema nel corto animato "Betty Boop
Meets Popeye the Sailor", che lo vedeva affiancato alla celebre Betty,
una delle prime eroine sexy dei cartoon. Di qui il personaggio di Segar
continuò a esistere parallelamente sia sulla carta stampata - grazie a
disegnatori famosi come Bud Sagendorf (assistente di Segar), Bobby London e Hy
Eisman - sia sul piccolo che sul grande schermo. Oltre a numerose serie di
cartoni animati, nel 1980 ispirò un film diretto da Robert Altman con
protagonista un giovanissimo Robin Williams.
http://www.mondi.it/almanacco/voce/57008
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