“La semplicità è la nota fondamentale di ogni vera
eleganza.” Coco Chanel
Uova al Mascarpone e
Gorgonzola alla Lodigiana
Per 4 persone
Ingredienti:
4 uova, 40 gr di mascarpone, 70 gr
di gorgonzola, un ciuffo di prezzemolo, olio, sale, pepe. Foglioline di
prezzemolo per guarnire.
Fare rassodare le uova per 8
minuti. Scolarle e immergerle in acqua fredda.
Sgusciarle, dividerle a metà nel
senso della lunghezza. Togliere delicatamente i tuorli, facendo attenzione a
non rompere gli albumi. Schiacciare i tuorli con i rebbi di una forchetta,
metterli in una terrina e incorporarvi i formaggi, il prezzemolo lavato,
asciugato e tritato finissimo, 2 cucchiai d’olio, sale e pepe. Amalgamare e
mescolare bene con un cucchiaio di legno, sino ad ottenere un composto
omogeneo. Mettere il composto in una tasca da pasticceria con la bocchetta
dentellata e distribuirlo nella cavità degli albumi. Mettere in frigorifero
sino al momento di servire. Prima di mettere in tavola, posare sulla sommità
della crema di ogni albume qualche fogliolina di prezzemolo.
Risotto con Cime di Rapa e Cozze
Per 4 persone
Ingredienti:
350 gr di riso superfino, 800 gr di
cozze, ½ bicchiere di vino bianco, 1 scalogno, un ciuffo di prezzemolo, 1 lt di
brodo vegetale, olio, sale.
Pulire le cozze, lavarle
accuratamente, metterle in un tegame, aggiungere un cucchiaio d’olio, un poco
di prezzemolo lavato e tritato e farle aprire a fuoco moderato e tegame
coperto. Scuotere ogni tanto il tegame. Toglierlo dal fuoco, eliminare le cozze
rimaste chiuse e staccare dalle cozze aperte i molluschi, raccoglierli in una
ciotola. Filtrare il liquido di cottura e versarlo sopra i molluschi. Pulire le
cime di rapa, lavarle, farle scottare in acqua salata in ebollizione, scolarle
e tenerle da parte. Sbucciare lo scalogno, tritarlo finemente, metterlo in un
tegame con 3 cucchiai d’olio e farlo appassire senza farlo colorire, aggiungere
il riso e farlo rosolare brevemente, versare il vino bianco e farlo evaporare.
Unire, poco alla volta, il brodo bollente e continuate la cottura per 18 minuti
mescolando di tanto in tanto. A metà cottura unire un poco del liquido delle
cozze e un minuto prima della fine della cottura, unire i molluschi e le cime
di rapa. Togliere dal fuoco il risotto ancora morbido e al dente. Cospargerlo
col prezzemolo tritato rimasto, farlo riposare qualche istante a tegame coperto
e servire.
Coscia di Tacchino con
Verdure
Per 6 persone
Ingredienti:
1 coscia di circa 800 gr, gr 100 di
lardo, 1 cipolla, un gambo di sedano, 2 peperoni verdi, 3 pomodori maturi, 1
spicchio d’aglio, ¼ di lt di brodo di pollo, 2 foglie di alloro, 200 gr di
panna da cucina, sale, pepe, paprika dolce.
Lavate e asciugate la coscia di
tacchino, togliendole la pelle, soffregatela con aglio e pepe e sale. Mettetela
in una teglia da forno, con la paprika, la cipolla, il sedano e l’aglio,
tritati finemente, unite anche l’alloro, coprite con il brodo e infornate a
recipiente coperto per 45 minuti a 200°. Togliete il coperchio e lasciate
cuocere altri 15 minuti, aggiungendo alla carne i peperoni a striscioline, i
pomodori a quarti. Togliete l’alloro e aggiungete la panna. Fate addensare il
sugo. Affettate la coscia e servitela contornata dalle sue verdure.
Brownies alle Nocciole
Per 6 persone
Ingredienti:
130 gr di nocciole sgusciate,
tostate e tritate finemente, 180 gr di zucchero di canna, 180 gr di burro, 2
uova, 40 gr di cacao amaro, 50 gr di farina, ½
bustina di lievito, 1 bustina di vanillina. Per la glassa: 120 gr di
cioccolato fondente, 50 gr di burro, panna.
Fare fondere il burro in un tegamino a fuoco bassissimo,
unirvi il cacao amalgamandolo bene. In una ciotola mettere le uova e montarle
assieme allo zucchero con una frusta sino a che il composto diventi gonfio e
spumoso. Aggiungere il burro preparato e le nocciole, mescolare con delicatezza
il tutto. Mescolare alla farina il lievito e la vanillina e incorporarla agli
altri ingredienti, continuando a mescolare. Versare l’impasto ottenuto in una
pirofila rettangolare preventivamente rivestita con carta da forno, tenendo
presente, per la grandezza della pirofila, che il composto una volta livellato,
non superi l’altezza di
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