Nato a Salisburgo, uno dei principali centri
dell'allora Impero asburgico (e oggi dell'Austria centro-settentrionale),
Joannes Chrysostomus Wolfgangus Theophilus Mozart dimostrò presto le doti di
genio della musica, componendo già a cinque anni brani per clavicembalo e
violino. Portato dal padre ad esibirsi in giro per l'Europa, fu più volte in Italia,
dove sostenne l'esame per entrare all'Accademia Filarmonica di Bologna.
Entrato in contatto con Joseph Haydn, al quale
rimase sempre legato da solida amicizia, portò alla massima espressione il
cosiddetto classicismo viennese, una stagione aurea della musica
tedesca, inaugurata dallo stesso Haydn e chiusa da Beethoven.
Nell'ultimo ventennio del XVIII secolo compose
le sue migliori opere, da Le nozze di Figaro al Don
Giovanni, che gli consentirono di accreditarsi come compositore di corte.
Morto a Vienna nel dicembre del 1791 (a soli 35 anni), lasciò incompiuto il suo
ultimo capolavoro, il Requiem, portato a termine dall'allievo Franz
Sussmayr. Nella sua preziosa eredità figurano opere di musica sinfonica, sacra,
da camera e di vario genere.
https://www.mondi.it/almanacco/voce/104001
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