Il 27 gennaio ricorre
il Giorno della Memoria, istituito dal Parlamento italiano con
la legge n.211 del 20 luglio 2000. La data è stata scelta, come ricorda la
legge stessa, quale anniversario dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz,
in ricordo della Shoah, lo sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico,
per “conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro
periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non
possano mai più accadere”.
La stessa ricorrenza viene commemorata in molti
altri paesi dell’Unione Europea e, da quest’anno, ha assunto rilevanza
mondiale, in seguito alla risoluzione approvata dall’ONU il 1° novembre 2005,
accogliendo un’iniziativa promossa da Israele.
Numerosi eventi sono in programma, anche
quest’anno, in tutta Italia, ed è possibile trovare una lista completa dei
principali eventi, visitando il sito internet dell’Unione delle Comunità
Ebraiche Italiane. (UCEI).
Informazioni ed elenco eventi: www.ucei.it/giornodellamemoria/
Sul piano normativo assume anche per questo
particolare pregnanza la recente approvazione, nell’ambito dell’ultima legge
finanziaria (all’art. «658-bis. Alla legge 17 aprile 2003, n. 91, art.
658-bis), l’istituzione, a Ferrara, del “Museo Nazionale della cultura e
dell’Ebraismo Italiano” quale testimonianza delle vicende che hanno
caratterizzato la bimillenaria presenza ebraica in Italia". Il Museo - che
opererà sotto l’egida del Ministero per i Beni culturali e si avvarrà
prioritariamente della collaborazione dell’Unione delle Comunità Ebraiche
Italiane (UCEI) - ha i seguenti compiti: far conoscere la storia, il pensiero e
la cultura dell’ebraismo italiano, con una specifica attenzione alle
testimonianze delle persecuzioni razziali e alla Shoah in Italia; promuovere
attività didattiche, organizzare manifestazioni, incontri nazionali ed
internazionali, convegni, mostre permanenti e temporanee, proiezioni di film e
di spettacoli “sui temi della pace e della fratellanza tra i popoli e
dell’incontro tra culture e religioni diverse".
Il giorno della Memoria è diventato
LEGGE
La Gazzetta Ufficiale ha pubblicato il testo
della legge 20 Luglio 2000 n. 211 che istituisce il "Giorno
della Memoria" in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni
del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi
nazisti. Il testo della legge è il seguente:
Art. 1. La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio,
data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno
della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del
popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini
ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte,
nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, sì sono opposti al progetto
di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e
protetto i perseguitati.
Art. 2. In occasione del "Giorno della Memoria"
di cui all’art.1, sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti
comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle
scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai
deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare
nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia
nel nostro Paese e in Europa, e affinchè simili eventi non possano mai più
accadere.
© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-10-27 22:29:45 / Ultimo aggiornamento
2020-10-27 22:29:45
Nessun commento:
Posta un commento