Nell’Italia
di re Vittorio Emanuele III e del terzo Governo Giolitti esce in edicola il
Corriere dei Piccoli (un supplemento settimanale illustrato del
Corriere della Sera). Nasce il fumetto italiano.
Fondato
e diretto da Silvio Spaventa Filippi,
il Corrierino (variante
usata dai giovanissimi lettori) ha introdotto in Italia i
personaggi dei fumetti americani (presentati all’interno di
tavole illustrate, ognuna suddivisa in 4 strisce di 2 vignette ciascuna).
Nel
primo numero trova spazio uno dei personaggi più popolari del
settimanale: Bilbolbul (un
bambino africano protagonista di storie surreali). A
disegnarlo Attilio Mussino insieme ad Antonio
Rubino (ideatore anche di Quadratino).
Le “nuvolette
parlanti” (in inglese balloon) erano ancora vietate perché
ritenute diseducative. Al loro posto c’erano i sottotitoli composti da
filastrocche in rima baciata. Tutto doveva avere un fine pedagogico,
patriottico e risorgimentale, e ciò spiega perché la maggior parte dei
contenuti fosse costituita da racconti, poesie e brevi testi teatrali.
Il
successo del primo numero fu talmente straordinario che venne stampato in 80.000 copie.
Nel 1917 fu
la volta di un altro protagonista storico: il Signor
Bonaventura (a disegnarlo Sergio Tofano).
10 anni
dopo presero piede le nuvolette (che sul Corrierino si
affermarono a partire dagli anni ’60) che segnarono l’evoluzione
moderna del fumetto italiano: dal primo numero di Topolino (del
1932 da Giuseppe Nerbini) ai settimanali L’Avventuroso (Mandrake
e Flash Gordon) e Intrepido (genere
romantico e sentimentale).
Nel
Dopoguerra il più amato fu Tex Willer di Sergio
Bonelli (uscito nel 1948).
Gli
anni ’60 portarono alla ribalta i “cattivi”
come Diabolik (delle
sorelle Giussani), e i fumetti d’autore come Corto
Maltese (di Ugo Pratt).
Altri personaggi che presero vita furono: Cocco
Bill (di Benito Jacovitti), Lupo
Alberto e La Pimpa.
Gli
anni ’80 coincisero con un periodo di crisi del settore, condizionato
dall’avvento dei manga giapponesi in
TV.
https://fonteufficiale.it/spettacolo/nasce-il-fumetto-italiano-domenica-27-dicembre-1908
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