Naturalmente romantico
Secondogenito di tre figli, Gustave Flaubert nasce a
Rouen il 12 dicembre 1821. Il padre è primario chirurgo della città, la madre è
una ricca proprietaria terriera.
Flaubert inizia a scrivere sin dall'adolescenza. Nel
1836 sulla spiaggia di Trouville incontra Elise Foucault,
ragazza sposata che sarà oggetto della grande e mai soddisfatta passione della
vita dello scrittore; da questa esperienza trarrà ispirazione per il suo lavoro
"L'educazione sentimentale" (1843-45).
Nel 1840 si iscrive a Parigi alla Facoltà di Legge.
Segue i corsi con scarso impegno: preferisce frequentare gli ambienti letterari
e artistici. Nel 1844 Gustave Flaubert viene colpito dal suo primo attacco di
epilessia; lascia gli studi e torna a Rouen.
Nel 1846, dopo la morte del padre e della sorella si
stabilisce con la madre e con la nipote nella casa di campagna di Croisset,
sulla Senna, dove dimora, tranne che per brevi soggiorni invernali a Parigi e
per alcuni viaggi all'estero. Nella casa di Croisset, Flaubert scriverà tutti i
suoi più importanti capolavori.
Nello stesso anno conosce la scrittrice Louise Colet
con cui inizia una relazione sentimentale che durerà fino al 1855 e di cui ci è
rimasta una intensa corrispondenza.
Nel 1848 Flaubert è a Parigi. E' testimone della
rivoluzione che pone fine al regno di Luigi Filippo;
dopo la salita al trono di Napoleone III,
Flaubert matura l'impressione di un totale fallimento della borghesia e del
trionfo della società di massa. Negli anni successivi (1849-1851) viaggia in
Medioriente, Grecia e Italia insieme all'amico Maxime Du Camp.
Qualche anno più tardi dall'esperienza di viaggio
Flaubert trarrà ispirazione per l'opera fantastica ed esotica
"Salammbo" (1862), ambientata nell'antica Cartagine. Il primo lavoro
successivo al suo ritorno è però "Madame Bovary",
scritto tra il 1851 e il 1856, il romanzo che più di tutti è considerato il suo
capolavoro.
La storia viene di Madame Bovary viene
pubblicata a puntate su la rivista "Revue de Paris", e segna una vera
e propria svolta nella letteratura europea: l'orizzonte degli ideali e dei
modelli romantici viene superato attraverso la demistificazione delle idee
moralistiche tipiche della società borghese del primo Ottocento; la descrizione
oggettiva dei fatti fa collocare Flaubert fra la scuola Romantica e quella
Naturalista.
I contenuti dell'opera fanno scandalizzare i
benpensanti. Nel 1857, un anno dopo la pubblicazione, "Madame Bovary"
viene messo all'indice e Flaubert accusato di oltraggio alla morale e alla
religione: fortunatamente verrà assolto perché i giudici non riterranno
dimostrabile l'intenzione dell'autore di offendere la morale.
Negli anni tra il 1863 e il 1869 Flaubert si dedica
alla riscrittura dell'"Educazione sentimentale", uno dei romanzi più
importanti dell'autore francese.
La guerra franco-prussiana lo costringe a lasciare
momentaneamente Croisset: le conseguenze per il suo già fragile sistema nervoso
sono rilevanti.
Nel 1872 muore la madre. Nel 1875 per salvare dal
fallimento il marito della nipote, vende tutte le proprietà e si riduce a
vivere con gli scarsi proventi del suo lavoro di scrittore. Nell'ultimo periodo
della sua vita Flaubert accetta, non senza riluttanza, una modesta pensione
governativa.
A causa di un attacco di epilessia, Gustave Flaubert
muore a Croisset l'8 maggio 1880.
Altre opere meno significative di Flaubert sono
"La tentazione di Santo Antonio" (1874), "Tre racconti: La
leggenda di S. Giuliano ospitaliere, Un cuore semplice e Erodiade" (1877),
"Bouvard e Pecuchet", pietra miliare dell'umorismo nero, uscì postumo
e incompiuto nel 1881.
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