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sabato 11 dicembre 2021

Lo Sapevate Che: Andrea De Carlo: Tra gli autori più apprezzati di fine Novecento, a lanciarlo sulla scena letteraria è stato uno dei più grandi romanzieri italiani: Italo Calvino.


Per i miei romanzi attingo da esperienze dirette e poi immagino. L'idea prende forma in modo maniacale ed ossessivo e si sviluppa.” Andrea De Carlo

 

Storie di un cittadino del mondo

Andrea De Carlo nasce a Milano l'11 dicembre 1952. La madre, piemontese, lavora come traduttrice, il padre, di Genova (ma di origini siculo-cilene), è architetto. Cresce a Milano, senza amarla: i ricordi gradevoli della sua infanzia sono legati alle estati selvagge a Bocca di Magra, piccolo paese di pescatori alla foce di un fiume, al confine tra Liguria e Toscana.

Andrea legge molto, fin da bambino. Frequenta il liceo classico Berchet di Milano, poi si iscrive alla Facoltà di Lettere di Moderna, all'Università Statale. Nel periodo universitario si mantiene con il lavoro di fotografo. Suona inoltre la chitarra in un trio blues acustico. In questi anni scrive un primo romanzo, mai pubblicato.

Parte per gli Stati Uniti con l'idea di non tornare più indietro. Si reca a Boston, poi a New York, in un inverno dei più freddi della storia recente. Andrea De Carlo attraversa poi il continente verso ovest, con un'automobile da consegnare a Los Angeles. Scopre la California, e si stabilisce a Santa Barbara. Qui lavora come insegnante di italiano e guida un camioncino per la consegna di polli congelati. Non smette di suonare la chitarra.

Torna in Italia e consegue la Laurea in Storia contemporanea, con una tesi sulle comunità anarchiche durante la guerra civile spagnola. Scrive un secondo romanzo, anche questo mai pubblicato. Alla visita militare di leva viene scartato, pare per disturbi mentali.

Parte per la seconda volta: questa volta la meta è la lontana Australia. Gira Sydney, Melbourne e il Queensland adattandosi a svolgere vari lavori. Fa molte fotografie e appena può scrive; scrive note di viaggio, e lettere, sempre più lunghe. Dall'Australia passa alle isole Hawaii. Dalle Hawaii a Los Angeles. Tra il lavoro di cameriere e quello di insegnante di lingue, Andrea De Carlo inizia un terzo romanzo, in inglese, dal titolo "Cream Train".

Torna in Italia e si stabilisce nella campagna vicino alla città di Urbino. Finisce in italiano il suo romanzo "Treno di panna". Spedisce il manoscritto a vari editori, nessuno dei quali risponde. Alla fine un amico gli consiglia di mandarlo a Italo Calvino.

Non passa molto tempo e, anche grazie a Calvino, il quale lo omaggia di una sua introduzione, nella primavera del 1981 il libro viene pubblicato da Einaudi.

In un paesino di montagna ai confini con la Francia, Andrea De Carlo inizia "Uccelli da gabbia e da voliera". Esce nella primavera del 1982, un anno dopo il primo romanzo. Alla consegna di un premio letterario a Treviso conosce Federico Fellini, che esprimendo il suo apprezzamento per i suoi libri, propone ad Andrea De Carlo di lavorare con lui.

Si reca quindi a Roma e svolge l'attività di assistente alla regia in "E la nave va". Verso la fine delle riprese De Carlo dirige un cortometraggio su Fellini e i suoi attori, intitolato "Le facce di Fellini".

Poco tempo dopo De Carlo lavora con Michelangelo Antonioni alla sceneggiatura di un film che non verrà mai realizzato.

Mentre esce nelle librerie il suo terzo lavoro "Macno" (1984), a Milano nasce sua figlia Malina.

De Carlo si reca poi negli Stati Uniti con Federico Fellini per incontrare Carlos Castaneda e scrivere un film basato sui suoi libri. Dopo lunghe conversazioni e un viaggio in Messico, Castaneda sparisce, allarmato da segnali preoccupanti.

Urbino inizia "Due di due", ma dopo i primi tre capitoli abbandona il lavoro. Scrive invece "Yucatan", che racconta in forma di romanzo la strana vicenda con Castaneda.

Torna a Roma per dirigere tra Cinecittà e New York un film vagamente ispirato al suo primo romanzo "Treno di panna", con Sergio Rubini come protagonista. Scrive con il musicista Ludovico Einaudi "Time Out", un balletto per il teatro, messo in scena dal gruppo americano degli ISO.

Di nuovo a Urbino riprende "Due di due", che esce nell'autunno del 1989. Scrive poi i romanzi "Tecniche di seduzione" e "Arcodamore". Scrive, sempre con Ludovico Einaudi, il balletto "Salgari", messo in scena da Daniel Ezralow con il corpo di ballo di Verona. Poi altri romanzi: "Uto", "Di noi tre", "Nel momento".

Ideatore di un interessante iniziativa che vede l'autore del romanzo anche autore delle musiche da ascoltare durante la sua lettura, Andrea De Carlo ha composto ed eseguito le musiche del cd "Alcuni nomi" (2002), allegato al romanzo "I veri nomi", la colonna sonora del film "Uomini & donne, amori & bugie" (2003), e del cd "Dentro Giro di vento" (2004).

Bibliografia essenziale di Andrea De Carlo

  • 2014: Cuore primitivo
  • 2012: Villa Metaphora
  • 2010: Leielui
  • 2008: Durante
  • 2006: Mare delle verità
  • 2004: Giro di vento
  • 2002: I veri nomi
  • 2001: Pura vita
  • 1999: Nel momento
  • 1997: Di noi tre
  • 1995: Uto
  • 1993: Arcodamore
  • 1991: Tecniche di seduzione
  • 1989: Due di due
  • 1986: Yucatan
  • 1984: Macno
  • 1982: Uccelli da gabbia e da voliera
  • 1981: Treno di panna

https://biografieonline.it/biografia-andrea-de-carlo

 

 

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