Storie di un cittadino del
mondo
Andrea De Carlo nasce a Milano l'11 dicembre 1952. La
madre, piemontese, lavora come traduttrice, il padre, di Genova (ma di origini
siculo-cilene), è architetto. Cresce a Milano, senza amarla: i ricordi
gradevoli della sua infanzia sono legati alle estati selvagge a Bocca di Magra,
piccolo paese di pescatori alla foce di un fiume, al confine tra Liguria e
Toscana.
Andrea legge molto, fin da bambino. Frequenta il liceo
classico Berchet di
Milano, poi si iscrive alla Facoltà di Lettere di Moderna, all'Università
Statale. Nel periodo universitario si mantiene con il lavoro di fotografo.
Suona inoltre la chitarra in
un trio blues acustico. In questi anni scrive un primo romanzo, mai pubblicato.
Parte per gli Stati Uniti con l'idea di non tornare
più indietro. Si reca a Boston, poi a New York, in un inverno dei più freddi
della storia recente. Andrea De Carlo attraversa poi il continente verso ovest,
con un'automobile da consegnare a Los Angeles. Scopre la California, e si
stabilisce a Santa Barbara. Qui lavora come insegnante di italiano e guida un
camioncino per la consegna di polli congelati. Non smette di suonare la chitarra.
Torna in Italia e consegue la Laurea in Storia
contemporanea, con una tesi sulle comunità anarchiche durante la guerra civile spagnola.
Scrive un secondo romanzo, anche questo mai pubblicato. Alla visita militare di
leva viene scartato, pare per disturbi mentali.
Parte per la seconda volta: questa volta la meta è la
lontana Australia. Gira Sydney, Melbourne e il Queensland adattandosi a
svolgere vari lavori. Fa molte fotografie e appena può scrive; scrive note di
viaggio, e lettere, sempre più lunghe. Dall'Australia passa alle isole Hawaii.
Dalle Hawaii a Los Angeles. Tra il lavoro di cameriere e quello di insegnante
di lingue, Andrea De Carlo inizia un terzo romanzo, in inglese, dal titolo
"Cream Train".
Torna in Italia e si stabilisce nella campagna vicino
alla città di Urbino. Finisce in italiano il suo romanzo "Treno di
panna". Spedisce il manoscritto a vari editori, nessuno dei quali
risponde. Alla fine un amico gli consiglia di mandarlo a Italo Calvino.
Non passa molto tempo e, anche grazie a Calvino,
il quale lo omaggia di una sua introduzione, nella primavera del 1981 il libro
viene pubblicato da Einaudi.
In un paesino di montagna ai confini con la Francia,
Andrea De Carlo inizia "Uccelli da gabbia e da voliera". Esce nella
primavera del 1982, un anno dopo il primo romanzo. Alla consegna di un premio
letterario a Treviso conosce Federico Fellini,
che esprimendo il suo apprezzamento per i suoi libri, propone ad Andrea De
Carlo di lavorare con lui.
Si reca quindi a Roma e svolge l'attività di
assistente alla regia in "E la nave va".
Verso la fine delle riprese De Carlo dirige un cortometraggio su Fellini e
i suoi attori, intitolato "Le facce di Fellini".
Poco tempo dopo De Carlo lavora con Michelangelo Antonioni alla
sceneggiatura di un film che non verrà mai realizzato.
Mentre esce nelle librerie il suo terzo lavoro
"Macno" (1984), a Milano nasce sua figlia Malina.
De Carlo si reca poi negli Stati Uniti con Federico Fellini per
incontrare Carlos Castaneda e
scrivere un film basato sui suoi libri. Dopo lunghe conversazioni e un viaggio
in Messico, Castaneda sparisce, allarmato da segnali preoccupanti.
Urbino inizia "Due di due", ma dopo i primi
tre capitoli abbandona il lavoro. Scrive invece "Yucatan", che
racconta in forma di romanzo la strana vicenda con Castaneda.
Torna a Roma per dirigere tra Cinecittà e New York un
film vagamente ispirato al suo primo romanzo "Treno di panna", con
Sergio Rubini come protagonista. Scrive con il musicista Ludovico Einaudi "Time
Out", un balletto per il teatro, messo in scena dal gruppo americano degli
ISO.
Di nuovo a Urbino riprende "Due di due", che
esce nell'autunno del 1989. Scrive poi i romanzi "Tecniche di
seduzione" e "Arcodamore". Scrive, sempre con Ludovico Einaudi,
il balletto "Salgari",
messo in scena da Daniel Ezralow con il corpo di ballo di Verona. Poi altri
romanzi: "Uto", "Di noi tre", "Nel momento".
Ideatore di un interessante iniziativa che vede
l'autore del romanzo anche autore delle musiche da ascoltare durante la sua
lettura, Andrea De Carlo ha composto ed eseguito le musiche del cd "Alcuni
nomi" (2002), allegato al romanzo "I veri nomi", la colonna
sonora del film "Uomini & donne, amori & bugie" (2003), e del
cd "Dentro Giro di vento" (2004).
Bibliografia essenziale di
Andrea De Carlo
- 2014: Cuore primitivo
- 2012: Villa Metaphora
- 2010: Leielui
- 2008: Durante
- 2006: Mare delle verità
- 2004: Giro di vento
- 2002: I veri nomi
- 2001: Pura vita
- 1999: Nel momento
- 1997: Di noi tre
- 1995: Uto
- 1993: Arcodamore
- 1991: Tecniche di seduzione
- 1989: Due di due
- 1986: Yucatan
- 1984: Macno
- 1982: Uccelli da gabbia e da voliera
- 1981: Treno di panna
https://biografieonline.it/biografia-andrea-de-carlo
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