Biografia
La nascita di Santa Lucia
Nata a Siracusa tra il 280 e il 290
d.C. (probabilmente nell'anno 283) da una ricca famiglia, Santa Lucia è orfana di
padre e da giovane viene promessa in matrimonio ad un patrizio. La madre di
Lucia è gravemente ammalata, e nonostante le costose cure, non
riesce a guarire. Lucia e sua mamma Eutichia sono molto credenti. Durante
un pellegrinaggio al sepolcro di Sant'Agata,
la invocano in preghiera affinché aiuti la donna a sconfiggere la malattia.
La visione
Mentre Lucia è assorta ha una visione. Sant'Agata
le appare dicendole che lei stessa può aiutare la madre a guarire. Le
preannuncia inoltre che un giorno sarà la Patrona della città di Siracusa.
Al ritorno dal pellegrinaggio Eutichia guarisce, e la
futura Santa Lucia decide di dedicare la sua vita al
Signore.
Comincia così a distribuire le ricchezze che
possiede ai poveri e ai bisognosi che incontra.
La persecuzione
Il suo promesso sposo, indispettito per il rifiuto,
la denuncia come appartenente alla religione cristiana.
L'imperatore Diocleziano intanto emana i decreti che autorizzano la persecuzione
dei cristiani. Santa Lucia viene
quindi catturata e processata.
Davanti ai suoi accusatori sostiene con fierezza di
essere cristiana. Il proconsole minaccia la donna di mandarla tra le
prostitute. Ma Lucia gli tiene testa con le parole, senza alcun cedimento. La
donna è così decisa che riesce a mettere in difficoltà l'Arconte di Siracusa
Pascasio.
La morte di Santa Lucia
Per piegarla non resta che sottoporla a tortura.
Nella sorpresa generale Lucia esce indenne da ogni ferita.
Riesce a sopravvivere anche alle fiamme. Santa
Lucia muore il 13 dicembre dell'anno 304 per decapitazione.
Memoria di santa Lucia, vergine e martire, che
custodì, finché visse, la lampada accesa per andare incontro allo Sposo e, a
Siracusa in Sicilia condotta alla morte per Cristo, meritò di accedere con lui
alle nozze del cielo e di possedere la luce che non conosce tramonto. (Martirologio Romano)
Gli "Atti Latini" scrivono che Lucia
muore con un coltello conficcato in gola e non per
decapitazione. Quest'ultima ipotesi è piuttosto
diffusa nell'iconografia tradizionale di Santa Lucia.
Il 13 dicembre del 304 Lucia
muore, ed il suo martirio viene conosciuto in tutto il mondo.
Il culto e le curiosità
- Dal XV secolo in poi la devozione popolare invoca
Santa Lucia come protettrice della vista, per questo viene
raffigurata con gli occhi sul piatto e lo sguardo
al cielo.
- Il nome "Lucia" deriva
dal latino Lux, che significa "Luce".
- A Santa Lucia si attribuisce la fine
della carestia nel 1646. La gente la invoca in preghiera, ed un
testimone oculare riferisce di una colomba che vola nella Cattedrale e
appena si posa viene annunciato l'arrivo di una nave piena di cereali. La
popolazione attribuisce questo miracolo a Santa Lucia.
- Santa Lucia è la Patrona di Siracusa, protegge le
malattie della vista, gli oculisti, i ciechi, gli elettricisti.
- La festa liturgica nella
tradizione cristiana ricorre il 13 dicembre, la data della sua morte.
Le spoglie
Secondo la tradizione, i resti del corpo di
Lucia vengono tumulati nello stesso luogo in cui la donna subisce il martirio.
In seguito le catacombe di Siracusa, dove le reliquie vengono riposte, prendono
il nome della Santa. Nell'anno 878 circa, Siracusa subisce l'invasione
dei Saraceni, così le reliquie appartenenti a Santa Lucia vengono
messe altrove, per sfuggire agli invasori.
Nel 1204 i Veneziani, sbarcati a Siracusa, si
impossessano di alcune reliquie e le trasportano a Venezia; qui viene nominata
compatrona della città. Tutt'oggi il corpo della Santa si trova nella Chiesa
dei Santi Geremia e Lucia di Venezia.
Altri riferiscono di una seconda traslazione delle
reliquie di Santa Lucia ad opera del vescovo Teodorico
di Metz. Da questo luogo il culto di Santa Lucia si diffonde ovunque.
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