Il 20
dicembre 1946 debuttò al cinema il classico natalizio ” It’s a Wonderful Life”,
La vita è meravigliosa, ispirata al racconto “The Greatest Gift” di Philip Van
Doren Stern e diretta da Frank Capra.
Film
tra i grandi classici del periodo natalizio, che venne proiettato per la prima
volta nelle sale americane, il 20 dicembre del 1946.
Ispirata
al racconto “The Greatest Gift” di Philip Van Doren Stern e diretta da Frank
Capra, quattro volte premio Oscar, grazie a capolavori come “Accadde una notte”,
la pellicola venne premiata con cinque candidature agli Oscar, riuscendo a
conquistare il Golden Globe per la “migliore regia”.
Ben
più amaro e doloroso di quanto non possa apparire a un primo sguardo, La
vita è meravigliosa racconta la parabola di George Bailey,
personaggio indimenticabile a cui James Stewart, uno degli attori favoriti
di Capra, avrebbe legato da allora la propria immagine: la sua esistenza
travagliata nell’America degli anni Venti e Trenta, fra la Grande Depressione e
il New Deal dell’epoca di Franklin D. Roosevelt, passando per il periodo della
guerra, fino al suo momento di più buia disperazione e all’arrivo
provvidenziale di un angelo di nome Clarence, altro personaggio ormai
iconico. E proprio Clarence, nella parte finale della pellicola, aprirà il
sipario su una sorta di “realtà alternativa”: cosa sarebbe accaduto se George,
intenzionato a togliersi la vita, non fosse mai esistito.
Un
classico da rivedere assolutamente, soprattutto in questo periodo. (Giovanna
Attruia)
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