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sabato 10 agosto 2019

Lo Sapevate Che: Lacrime di San Lorenzo: le notti delle Perseidi



La Terra sta attraversando la scia di detriti della cometa Swift-Tuttle: i giorni e gli orari migliori per osservare le stelle cadenti, briciole dello sciame meteorico più abbondante e luminoso dell'anno.



Il culmine dello spettacolo più atteso delle notti d'agosto cade quest'anno nelle notti del 12 e del 13: durante il suo viaggio orbitale attorno al Sole, la Terra passerà nella scia di frammenti lasciati dai passaggi dalla cometa periodica Swift-Tuttle, la fonte dell'annuale sciame meteorico delle Perseidi.



Rispetto agli altri nuclei cometari, quello di 109P/Swift-Tuttle è gigantesco: ha un diametro di 26 chilometri, due volte e mezzo quello dell'asteroide che cancellò i dinosauri. Per questo motivo la cometa produce un gran numero di meteoroidi, frammenti di roccia che bruciano per attrito con l'atmosfera: i più grossi lasciano dietro di sé spettacolari scie luminose - le stelle cadenti.


INTENSITÀ. Quello delle Perseidi è il più abbondante sciame meteorico dell'anno: la media nel 2018 è stata di 60-100 meteore visibili a occhio nudo ogni ora. Durante la "doccia" di scie luminose, che dura diverse settimane, frammenti cometari larghi qualche centimetro attraversano l'atmosfera alla velocità di 59,6 km orari, e la luminosità delle loro scie eguaglia quella di Venere.
  

Le prime osservazioni delle Perseidi furono compiute da astronomi cinesi nel 36 d.C., ma fu l'astronomo italiano Giovanni Virginio Schiaparelli a collegare il fenomeno al passaggio delle comete, dopo il perielio della Swift-Tuttle del 1862: è proprio nel passaggio vicino al Sole che le comete perdono grandi quantità di materiale. 


QUANDO OSSERVARLE. Come ormai da qualche anno a questa parte, il picco di meteore cadrà nelle notti del 12 e 13 agosto, e non il 10 agosto, nella notte di San Lorenzo (al cui martirio viene tradizionalmente associata la pioggia di stelle): rispetto a qualche secolo fa, la Terra entra infatti nella coda di detriti della cometa qualche giorno più avanti.


Le telecamere della NASA stanno comunque già osservando il fenomeno dai primi di agosto, e gli esperti consigliano di iniziare a scrutare il cielo già dal 9, prima della fase di Luna piena. Sfortunatamente, infatti, quest'anno il picco di meteore cadrà nei giorni di massima pienezza del disco lunare, e la luminosità del nostro satellite potrebbe complicare gli avvistamenti.

  
In ogni caso, il momento migliore per la caccia alle Perseidi è nelle ore che precedono l'alba, quando il radiante (cioè il punto da cui sembrano provenire le meteore) è più alto nel cielo.

09 AGOSTO 2019 | ELISABETTA INTINI

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