Uno scatto diventato
iconico, ma realizzato quasi per caso
Chissà se quando hanno scattato
quella foto, i Beatles, immaginavano che sarebbe diventata una delle più
iconiche (e delle più riprodotte) della loro storia, nonché della storia della
musica. Una giornata d'estate, in una Londra che sembra semideserta; un attraversamento
pedonale ad Abbey Road, dove avevano sede gli studi della celebre Emi
Recording; 4 ragazzi dai capelli lunghi, già delle star mondiali, che vanno
dritti per la loro strada. Una strada che da lì a pochissimo avrebbe portato i
Fab Four a dividersi per sempre.
Sono passati 50 anni da quello
scatto, che diventò la copertina del disco Abbey Road. Era l'8 agosto dell'anno
magico 1969 (tra Woodstock e alcuni degli album più importanti di sempre). John
Lennon, Paul McCartney, Ringo Starr e George Harrison stavano registrando
l'album, che, uscito poi il 26 settembre di quell'anno, sarebbe stato l'ultimo
della band
Abbey Road arrivava in un momento
complicato della storia del gruppo: dopo gli insuccessi dovuti soprattutto agli
screzi interni e alla 'cattiva influenza' che Yoko Ono aveva su John Lennon,
l'alchimia si era persa e i Beatles non facevano un tour da tre anni. Erano
tornati alla ribalta dopo il famoso concerto sul tetto della Apple Records, e
allora i quattro avevano deciso che Let It Be, un grande flop al debutto, ma
diventata anni dopo una delle canzoni più rappresentative dei Beatles, non
poteva essere l'ultimo lavoro insieme. Insomma, durante le registrazioni di
Abbey Road i Beatles erano già consapevoli che quella era la fine di un'epoca.
Fu un'idea di McCartney quella di intitolare l'album come la strada che li
vedeva lavorare a pieno regime. Non volevano rubare troppo tempo alle
registrazioni e così Paul disegnò su un foglio uno schizzo di quello che
immaginava e lo sottopose agli altri tre che accettarono di buon grado.
La strada fu bloccata per appena
dieci minuti e il fotografo, Iain Macmillan, scattò solo sei volte, arrampicato
su una scala posizionata al centro di Abbey Road. Fu lo stesso McCartney a
scegliere tra le sei. Lennon apre la fila, in completo bianco e scarpe da
ginnastica, poi Ringo, elegantissimo in abito scuro, quindi Paul, in blu e
camicia bianca a piedi scalzi, infine George, in jeans. I piedi scalzi di
McCartney alimentarono la leggenda sulla sua morte (sulla base di alcune
religioni orientali che seppelliscono i defunti senza scarpe) e della sua
sostituzione con un sosia, e la fila indiana dei quattro fu interpretata come
un corteo funebre. Tra le altre curiosità legate allo scatto, quella del
maggiolino sullo sfondo: fu identificato dai fan e la targa rubata molte volte.
Alla fine, i proprietari decisero di metterlo all'asta. In lontananza, si vede
anche un uomo: è Paul Cole, un turista americano finito per caso
nell'inquadratura. Le strisce pedonali di Abbey Road, diventate una delle mete
turistiche più frequentate di Londra, sono state messe sotto lo stato di
protezione da parte del governo britannico
Claudia Flascia - 8 agosto 2019 –
Roma –http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/2019/08/08/i-beatles-50-anni-fa-la-foto-sulle-strisce-di-abbey-road_e609cc6a-c
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