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lunedì 26 agosto 2019

Lo Sapevate Che: Cultura: Parco Nazionale dei laghi di Plitvice


Roboanti cascate si tuffano in laghi verde smeraldo, circondati da foreste lussureggianti e suggestive rocce carsiche: benvenuti al parco di Plitvice!


Nonostante l’immagine della Croazia come meta turistica sia legata a spiagge e isole, l’attrazione più visitata del paese non ha a che fare con il mare bensì… laghi. Il Parco Nazionale di Plitvice è semplicemente stupendo, con i suoi 16 laghi che formano cascate e rapide circondate da foreste ricchissime di vegetazione e di animali selvatici. Le cascate sono ciò che più rimane impresso nei ricordi dei visitatori, tanto che per molti questo luogo è noto come “le cascate di Plitvice”. Il verde vivido della vegetazione e lo smeraldo dell’acqua dei laghi, che talvolta si tingono di azzurro, blu o grigio, sono le tonalità dominanti di questo straordinario scenario naturale. Potete esplorarlo a piedi percorrendo un sistema di passerelle di legno lungo ben 18 km che segue il profilo dei laghi e dei torrenti permettendovi di camminare proprio sopra, sotto e attraverso la massa d’acqua, a tratti selvaggia e rumorosa, a tratti sorniona. Immergetevi completamente in questa estasi naturale, lasciatevi stupire dalle mille sfumature dell’acqua dei laghi, dalla forza roboante delle cascate e dal divertente zigzagare delle passerelle di legno. I laghi di Plitvice sono un’attrazione adatta sia a famiglie con bambini e ad anziani, che sceglieranno i sentieri più semplici e più panoramici, sia a sportivi e appassionati di vacanze attive, per i quali sono disponibili percorsi trekking più impegnativi e itinerari in bici. Le cascate di Plitvice hanno un ruolo di primo piano nella storia della Croazia. Proprio da qui, nel marzo del 1991, ebbe inizio la sanguinosa guerra civile che portò all’indipendenza del paese. I serbi presero il controllo degli uffici amministrativi del parco e lo mantennero fino a guerra ultimata, saccheggiando l’intera regione di Plitvice e trasformando gli alberghi del parco in caserme.


Quando visitare il parco nazionale di Plitvice

Il Parco nazionale dei laghi di Plitvice è aperto tutto l’anno ed ogni stagione offre motivi diversi per visitarlo. Con un’intera giornata a disposizione potrete godervi una buona porzione del parco, ma è possibile visitarlo anche in mezza giornata, magari come escursione da Zara o Zagabria. L’estate è naturalmente la stagione con il maggior afflusso turistico ma è anche quella in cui la vegetazione è al massimo splendore. La primavera è consigliata per le sue temperature miti e per le cascate che in questo periodo abbondano d’acqua. D’autunno i colori delle foglie sono particolarmente suggestivi e il parco assume un’aria dolcemente romantica. Se non avete problemi a sopportare il freddo venite qui in inverno: nelle giornate di sole riflessi argentei risplendono dai laghi ghiacciati e il bianco paesaggio innevato è particolarmente suggestivo. In questa stagione l’afflusso dei turisti è al minimo e potrete godere di una pace e una serenità straordinari, oltre a trovare buone offerte per gli hotel. I laghi di Plitvice

L’area del parco comprende il sistema dei laghi, diviso in una parte superiore e una inferiore, zone boschive, caverne e grotte. I laghi che compongono il parco di Plitvice sono 16, divisi tra 12 superiori (Gornja Jezera) e 4 inferiori (Donja Jezera). Naturalmente sono tutti bellissimi, ma alcuni meritano maggior risalto, specialmente quelli superiori. Il lago più grande del parco di Plitvce è il lago Kozjak, lungo 3 km con una piccola isola al centro, che marca la divisione tra i laghi inferiori e i laghi superiori, mentre Galovac è generalmente considerato il lago più bello. Lo spettacolare colore dei laghi cambia dal verde smeraldo al turchese, ma talvolta può essere anche blu o grigio scuro. Il colore dell’acqua dei laghi dipende da molti fattori, quali la quantità di microorganismi presenti, l’inclinazione dei raggi solari e la presenza o meno di fango nell’acqua.

Fotografare i laghi di Plitvice

Qualunque sia il colore delle acque nel momento della vostra visita, l’impatto visivo è sempre straordinariamente suggestivo: Plitvice è il luogo perfetto per fotografie mozzafiato, ma ricordate che per scattare foto a uso commerciale avrete bisogno di un permesso.
Se avete visto foto del parco su una guida o una rivista di turismo non resterete delusi quando vi troverete davanti alle vere cascate. Non c’è bisogno del Photoshop per rendere stupende le fotografie di questi luoghi, la natura ha già tutto!
Laghi superiori I laghi superiori si trovano in una valle dolomitica, circondati da fitte foreste, separati tra loro da barriere naturali in travertino e collegati da possenti cascate. In tutto sono dodici: Prošćansko, Ciginovac, Okrugljak, Batinovac, Veliko, Malo, Vir, Galovac, Milino, Gradinsko, Veliki Burget e Kozjak.

Lago Prošćansko Il lago di Prošćansko è il primo dei laghi superiori, ed è quello situato all’altitudine maggiore: ben 638 metri sopra il livello del mare. E’ uno dei laghi più grandi del parco, con una superficie di 68 ettari, lungo oltre 2 chilometri e largo fino a 400 metri. L’acqua ha un colore verde scuro, a causa della profondità del lago che raggiunge i 37 metri. Il lago di Prošćansko viene alimentato dalle acque dei fiumi Crna e Bijela, i principali affluenti del fiume Matica. La riva sinistra del lago è un’area protetta, in cui l’accesso è vietato.

Lago Ciginovac Subito sotto il lago di Prošćansko si trova il lago Ciginovac, ad un’altitudine di 626 metri sopra il livello del mare. Anch’esso dunque è parte del sistema dei laghi superiori, ed occupa un’area di 7 ettari, con profondità massima delle sue acque pari a 11 metri e un colore verde scuro. La parte più interessante da visitare del lago Ciginovac è la serie di blocchi di travertino crollati, nella parte sud-est. Al termine del lago si è formata una barriera, dove l’acqua scende fino al lago Okrugljak.

Lago Galovac Il lago Galovac, con i suoi 12,5 ettari di superficie, è il terzo più grande dell’intero sistema lacustre di Plitvice; si trova ad un’altitudine di 582 metri sopra il livello del mare ed ha una profondità massima di 24 metri. Fa parte dei laghi superiori, ed è alimentato dalle acque dei laghi Batinovac, Vir e Malo. Sulla costa nord, proprio sotto le colline di Stubica, tra gli alberi si possono ammirare le rocce di Dolomia, mentre sull’intera costa est del lago Galovac ci sono le cascate Prstavci, che cadono nel lago attraverso barriere di travertino alte fino a 20 metri.

Lago Gradinsko Il lago Gradinsko si trova ad un’altitudine di 554 metri sopra il livello del mare, copre un’area di 8 ettari ed ha una profondità massima di soli 10 metri. Ha una forma molto particolare a L, ed è parte del sistema dei laghi superiori. Il nome Gradinsko deriva dalla parola croata “gradina“, che significa “città fortificata“, che tempo addietro esisteva sulla collina tra questo lago e il lago Kozjak. Il lago Gradinsko è molto interessante grazie al colore delle sue acque, che variano dal verde chiaro / turchese al bianco latte nelle zone meno profonde. Le zone più profonde invece hanno un’acqua verde scuro. Al termine del lago, l’acqua si incanala verso il lago Kozjak tramite una serie di basse barriere e piccole cascate.

Lago Kozjak Il lago Kozjak è l’ultimo dei laghi superiori, e al contempo il lago più grande dell’intero parco di Plitvice, con un’area di 82 ettari che si espande su una lunghezza massima di 2,35 km e un’ampiezza massima che raggiunge i 60 metri. Si trova ad un’altitudine di 534 metri sopra il livello del mare, e si formò in tempi antichi dalla fusione di due laghi; la barriera che li divideva è ancora oggi visibile, a circa 4 metri di profondità, proprio di fronte alla baia di Matijaševića Draga. Nel centro del lago c’è anche un piccolo isolotto chiamato Štefanijin otok, nelle vicinanze del quale si trova un molo dove è possibile imbarcarsi a bordo di una piccola barca che conduce i turisti ai laghi superiori e inferiori.

Laghi inferiori I laghi inferiori si estendono a partire dall’ingresso principale; sono più piccoli e circondati da una vegetazione più rada. Sono quattro: Milanovac, Gavanovac, Kaluđerovac e Novakovića Brod.

Fiumi e ruscelli Elementi indispensabili del sistema lacustre di Plitvice sono i corsi d’acqua che ne costituiscono l’apporto idrico: di questi i due principali sono il Fiume Bianco e il Fiume Nero, che si uniscono in un unico corso d’acqua a sud del lago Prošćansko.
L’acqua dei 16 laghi si riversa poi nel fiume Korana, che prosegue il suo percorso lungo una gola ed è meta popolare di escursioni rafting.

Le cascate
Durante la vostra visita ai laghi di Plitvice potrete vedere innumerevoli ruscelli e sorgenti formare le più diverse cascate e rapide, da piccole cascatelle alla più alta cascata della Croazia, la Grande Cascata, alta ben 78 metri.

Il parco nazionale dei laghi di Plitvice comprende anche una serie di meravigliose cascate:

Cascata Sastavci: è una delle più belle cascate del parco, e permette al fiume Korana di cadere per 26 metri nelle acque del lago Novakovića.

Cascata Veliki Slap: il nome significa “grande cascata” in croato, e per una buona ragione: è infatti la cascata più alta del parco, con i suoi 78 metri di altezza. Si trova alla fine dei laghi inferiori, ed è splendida anche d’inverno, quando ghiaccia completamente.

Cascata Veliki Prstavac: un’ampia cascata che si trova ai margini del lago Gradinsko e Galovacki Buk.

Cascata Slapovi Milke Trnine: si trova tra i laghi Milanovac e Gavanovac, ed è dedicata a Milka Trnina, soprano di opera del XIX secolo, la quale donò un’ingente somma di denaro per la conservazione e la protezione del parco.

Cascata Milanovacki: è una cascata di circa 10 metri, che si trova alla barriera tra i laghi Kozjak e Milanovacko.

Cascata Galovacki Buk: è una cascata alta circa 15 metri, situata nella zona dei laghi superiori. Collega il lago Galovac al lago Gradinsko. In passato era più alta e più larga, ma si è ristretta a causa di una serie di crolli di alberi e all’accumulo di detriti.

Itinerari nel parco Per visitare il parco nella sua interezza ci vorrebbero almeno tre giorni, ma per fortuna esistono moltissimi itinerari segnalati grazie ai quali è possibile vedere una buona porzione del parco anche in poche ore.
I percorsi a piedi suggeriti variano da una piacevole passeggiata di 3,5 km a un impegnativo trekking di oltre 18 km, con durate che vanno dalle due alle otto ore: potete scegliere il sentiero da percorrere in base al tempo che avete a disposizione e al vostro livello di fitness. Sono presenti anche percorsi mountain bike.
Se l’idea di visitare il parco da soli non vi convince, potete partecipare a uno dei tour guidati del parco di mezza giornata o una giornata intera che vengono offerti in diverse lingue (italiano compreso).

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