Roboanti cascate si
tuffano in laghi verde smeraldo, circondati da foreste lussureggianti e
suggestive rocce carsiche: benvenuti al parco di Plitvice!
Nonostante l’immagine
della Croazia come meta turistica sia legata a spiagge e isole, l’attrazione
più visitata del paese non ha a che fare con il mare bensì… laghi. Il Parco
Nazionale di Plitvice è semplicemente stupendo, con i suoi 16 laghi che formano
cascate e rapide circondate da foreste ricchissime di vegetazione e di animali
selvatici. Le cascate sono ciò che più rimane impresso nei ricordi dei
visitatori, tanto che per molti questo luogo è noto come “le cascate di
Plitvice”. Il verde vivido della vegetazione e lo smeraldo dell’acqua dei
laghi, che talvolta si tingono di azzurro, blu o grigio, sono le tonalità
dominanti di questo straordinario scenario naturale. Potete esplorarlo a piedi
percorrendo un sistema di passerelle di legno lungo ben 18 km che segue il
profilo dei laghi e dei torrenti permettendovi di camminare proprio sopra,
sotto e attraverso la massa d’acqua, a tratti selvaggia e rumorosa, a tratti
sorniona. Immergetevi completamente in questa estasi naturale, lasciatevi
stupire dalle mille sfumature dell’acqua dei laghi, dalla forza roboante delle
cascate e dal divertente zigzagare delle passerelle di legno. I laghi di
Plitvice sono un’attrazione adatta sia a famiglie con bambini e ad anziani, che
sceglieranno i sentieri più semplici e più panoramici, sia a sportivi e
appassionati di vacanze attive, per i quali sono disponibili percorsi trekking
più impegnativi e itinerari in bici. Le cascate di Plitvice hanno un ruolo di
primo piano nella storia della Croazia. Proprio da qui, nel marzo del 1991,
ebbe inizio la sanguinosa guerra civile che portò all’indipendenza del paese. I
serbi presero il controllo degli uffici amministrativi del parco e lo
mantennero fino a guerra ultimata, saccheggiando l’intera regione di Plitvice e
trasformando gli alberghi del parco in caserme.
Quando visitare il parco nazionale di Plitvice
Il Parco nazionale dei
laghi di Plitvice è aperto tutto l’anno ed ogni stagione offre motivi diversi
per visitarlo. Con un’intera giornata a disposizione potrete godervi una buona
porzione del parco, ma è possibile visitarlo anche in mezza giornata, magari
come escursione da Zara o Zagabria. L’estate è naturalmente la stagione con il
maggior afflusso turistico ma è anche quella in cui la vegetazione è al massimo
splendore. La primavera è consigliata per le sue temperature miti e per le
cascate che in questo periodo abbondano d’acqua. D’autunno i colori delle
foglie sono particolarmente suggestivi e il parco assume un’aria dolcemente
romantica. Se non avete problemi a sopportare il freddo venite qui in inverno:
nelle giornate di sole riflessi argentei risplendono dai laghi ghiacciati e il
bianco paesaggio innevato è particolarmente suggestivo. In questa stagione
l’afflusso dei turisti è al minimo e potrete godere di una pace e una serenità
straordinari, oltre a trovare buone offerte per gli hotel. I laghi di Plitvice
L’area del parco
comprende il sistema dei laghi, diviso in una parte superiore e una inferiore,
zone boschive, caverne e grotte. I laghi che compongono il parco di Plitvice
sono 16, divisi tra 12 superiori (Gornja Jezera) e 4 inferiori (Donja Jezera).
Naturalmente sono tutti bellissimi, ma alcuni meritano maggior risalto,
specialmente quelli superiori. Il lago più grande del parco di Plitvce è il
lago Kozjak, lungo 3 km con una piccola isola al centro, che marca la divisione
tra i laghi inferiori e i laghi superiori, mentre Galovac è generalmente
considerato il lago più bello. Lo spettacolare colore dei laghi cambia dal
verde smeraldo al turchese, ma talvolta può essere anche blu o grigio scuro. Il
colore dell’acqua dei laghi dipende da molti fattori, quali la quantità di
microorganismi presenti, l’inclinazione dei raggi solari e la presenza o meno
di fango nell’acqua.
Fotografare
i laghi di Plitvice
Qualunque sia il colore delle acque nel momento della vostra
visita, l’impatto visivo è sempre straordinariamente suggestivo: Plitvice è il
luogo perfetto per fotografie mozzafiato, ma ricordate che per scattare foto a
uso commerciale avrete bisogno di un permesso.
Se avete visto foto del parco su una guida o una rivista di
turismo non resterete delusi quando vi troverete davanti alle vere cascate. Non
c’è bisogno del Photoshop per rendere stupende le fotografie di questi luoghi,
la natura ha già tutto!
Laghi superiori I laghi superiori si trovano in una valle
dolomitica, circondati da fitte foreste, separati tra loro da barriere naturali
in travertino e collegati da possenti cascate. In tutto sono dodici:
Prošćansko, Ciginovac, Okrugljak, Batinovac, Veliko, Malo, Vir, Galovac,
Milino, Gradinsko, Veliki Burget e Kozjak.
Lago Prošćansko Il
lago di Prošćansko è il primo dei laghi superiori, ed è quello situato
all’altitudine maggiore: ben 638 metri sopra il livello del mare. E’ uno dei
laghi più grandi del parco, con una superficie di 68 ettari, lungo oltre 2
chilometri e largo fino a 400 metri. L’acqua ha un colore verde scuro, a causa
della profondità del lago che raggiunge i 37 metri. Il lago di Prošćansko viene
alimentato dalle acque dei fiumi Crna e Bijela, i principali affluenti del
fiume Matica. La riva sinistra del lago è un’area protetta, in cui l’accesso è
vietato.
Lago Ciginovac
Subito sotto il lago di Prošćansko si trova il lago Ciginovac, ad un’altitudine
di 626 metri sopra il livello del mare. Anch’esso dunque è parte del sistema
dei laghi superiori, ed occupa un’area di 7 ettari, con profondità massima
delle sue acque pari a 11 metri e un colore verde scuro. La parte più
interessante da visitare del lago Ciginovac è la serie di blocchi di travertino
crollati, nella parte sud-est. Al termine del lago si è formata una barriera,
dove l’acqua scende fino al lago Okrugljak.
Lago Galovac Il lago Galovac, con i
suoi 12,5 ettari di superficie, è il terzo più grande dell’intero sistema
lacustre di Plitvice; si trova ad un’altitudine di 582 metri sopra il livello
del mare ed ha una profondità massima di 24 metri. Fa parte dei laghi superiori,
ed è alimentato dalle acque dei laghi Batinovac, Vir e Malo. Sulla costa nord,
proprio sotto le colline di Stubica, tra gli alberi si possono ammirare le
rocce di Dolomia, mentre sull’intera costa est del lago Galovac ci sono le
cascate Prstavci, che cadono nel lago attraverso barriere di travertino alte
fino a 20 metri.
Lago Gradinsko Il
lago Gradinsko si trova ad un’altitudine di 554 metri sopra il livello del
mare, copre un’area di 8 ettari ed ha una profondità massima di soli 10 metri.
Ha una forma molto particolare a L, ed è parte del sistema dei laghi superiori.
Il nome Gradinsko deriva dalla parola croata “gradina“, che significa “città
fortificata“, che tempo addietro esisteva sulla collina tra questo lago e il
lago Kozjak. Il lago Gradinsko è molto interessante grazie al colore delle sue
acque, che variano dal verde chiaro / turchese al bianco latte nelle zone meno
profonde. Le zone più profonde invece hanno un’acqua verde scuro. Al termine
del lago, l’acqua si incanala verso il lago Kozjak tramite una serie di basse
barriere e piccole cascate.
Lago Kozjak Il lago Kozjak è
l’ultimo dei laghi superiori, e al contempo il lago più grande dell’intero
parco di Plitvice, con un’area di 82 ettari che si espande su una lunghezza
massima di 2,35 km e un’ampiezza massima che raggiunge i 60 metri. Si trova ad
un’altitudine di 534 metri sopra il livello del mare, e si formò in tempi
antichi dalla fusione di due laghi; la barriera che li divideva è ancora oggi
visibile, a circa 4 metri di profondità, proprio di fronte alla baia di
Matijaševića Draga. Nel centro del lago c’è anche un piccolo isolotto chiamato
Štefanijin otok, nelle vicinanze del quale si trova un molo dove è possibile
imbarcarsi a bordo di una piccola barca che conduce i turisti ai laghi
superiori e inferiori.
Laghi inferiori I
laghi inferiori si estendono a partire dall’ingresso principale; sono più
piccoli e circondati da una vegetazione più rada. Sono quattro: Milanovac, Gavanovac, Kaluđerovac e
Novakovića Brod.
Fiumi e ruscelli
Elementi indispensabili del sistema lacustre di Plitvice sono i corsi d’acqua
che ne costituiscono l’apporto idrico: di questi i due principali sono il Fiume Bianco e il Fiume Nero, che si
uniscono in un unico corso d’acqua a sud del lago Prošćansko.
L’acqua dei 16 laghi si riversa poi nel fiume Korana, che
prosegue il suo percorso lungo una gola ed è meta popolare di escursioni rafting.
Le cascate
Durante la vostra visita ai laghi di Plitvice potrete vedere
innumerevoli ruscelli e sorgenti formare le più diverse cascate e rapide, da piccole cascatelle alla più alta
cascata della Croazia, la Grande Cascata, alta ben 78 metri.
Il parco nazionale dei laghi di Plitvice comprende anche una
serie di meravigliose cascate:
Cascata Sastavci: è una
delle più belle cascate del parco, e permette al fiume Korana di cadere per 26
metri nelle acque del lago Novakovića.
Cascata Veliki Slap: il
nome significa “grande cascata” in croato, e per una buona ragione: è infatti
la cascata più alta del parco, con i suoi 78 metri di altezza. Si trova alla
fine dei laghi inferiori, ed è splendida anche d’inverno, quando ghiaccia
completamente.
Cascata Veliki Prstavac:
un’ampia cascata che si trova ai margini del lago Gradinsko e Galovacki Buk.
Cascata Slapovi Milke Trnine: si
trova tra i laghi Milanovac e Gavanovac, ed è dedicata a Milka Trnina, soprano
di opera del XIX secolo, la quale donò un’ingente somma di denaro per la
conservazione e la protezione del parco.
Cascata Milanovacki: è
una cascata di circa 10 metri, che si trova alla barriera tra i laghi Kozjak e
Milanovacko.
Cascata Galovacki Buk: è
una cascata alta circa 15 metri, situata nella zona dei laghi superiori.
Collega il lago Galovac al lago Gradinsko. In passato era più alta e più larga,
ma si è ristretta a causa di una serie di crolli di alberi e all’accumulo di
detriti.
Itinerari nel parco Per
visitare il parco nella sua interezza ci vorrebbero almeno tre giorni, ma per
fortuna esistono moltissimi itinerari segnalati grazie ai quali è possibile
vedere una buona porzione del parco anche in poche ore.
I percorsi a piedi suggeriti variano da una piacevole
passeggiata di 3,5 km a un impegnativo trekking di oltre 18 km, con durate che
vanno dalle due alle otto ore: potete scegliere il sentiero da percorrere in
base al tempo che avete a disposizione e al vostro livello di fitness. Sono
presenti anche percorsi mountain bike.
Se l’idea di visitare il parco da soli non vi convince,
potete partecipare a uno dei tour guidati del parco di mezza giornata o una
giornata intera che vengono offerti in diverse lingue (italiano compreso).
Nessun commento:
Posta un commento