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venerdì 30 agosto 2019

Lo Sapevate Che: Cultura: Le più dolorose punture di insetto


La classifica degli incontri più "indimenticabili" con gli insetti velenosi, in una scala di dolore da uno a quattro. Stilata da chi li ha vissuti sulla propria pelle.

 Justin Schmidt è un entomologo statunitense che rivendica un singolare primato: quello di essere stato punto, quasi sempre non di proposito, dal maggior numero di insetti imenotteri al mondo. Tra vespe, api e formiche, sarebbe stato "pizzicato" oltre 1000 volte, da 83 diverse specie. Un numero per alcuni inverosimile, ma che è servito a elaborare un sistema su 4 livelli per misurare l'intensità del dolore delle punture di insetto (la Scala di Schmidt, appunto).
Lo 
abbiamo intervistato e abbiamo selezionato alcune specie per illustrare i vari gradi della scala, insieme ad alcuni paragoni efficaci (scritti da Schmidt) per provare a immaginare il dolore causato, senza doverlo provare di persona.| THE STING OF THE WILD/JOHNS HOPKINS UNIVERSITY PRESS


 Ape mellifera (livello di dolore: 1). I più sfortunati avranno già sperimentato una puntura di Apis mellifera almeno una volta, e la ricordano bene. Per gli altri, vale la descrizione di Schmidt: «Bruciante, corrosiva, ma sopportabile. Come una testa di fiammifero che finisce sul tuo braccio e che consuma prima la liscivia, poi l'acido solforico». Guarda anche la puntura di un'ape fotografata "in diretta". E scopri perché le api muoiono dopo aver punto.| DANN THOMBS, FLICKR



Sphecius grandis (livello di dolore: 1,5). Il dolore inferto dalla puntura di questa vespa del Nord America aumenta con il passare del tempo: «Dolore a prima vista. Come il veleno di quercia, più lo sfreghi, peggio è».| MICHAEL DURHAM/NATURE PICTURE LIBRARY/CONTRASTO


Formica di fuoco (livello di dolore: 2). Le punture della formica di fuoco o formica guerriera (Solenopsis invicta), un insetto originario del Sud America, sono state paragonate al dolore inferto da un fiammifero acceso, conficcato sottopelle. Schmidt l'ha descritto come «acuto, improvviso, moderatamente allarmante. Come camminare su un tappeto e raggiungere l'interruttore della luce». Il tutto per 5 minuti.| ALEX WILD



Vespula pensylvanica (livello di dolore: 2).. La puntura di questa vespa del Nord America è «calda e "fumosa". Come un sigaro spento sulla lingua». Può attaccare ripetutamente, per difendere la colonia. Ma in genere non lo fa se non quando si sente violentemente minacciata.| K SCHNEIDER, FLICKR



Calabrone Giapponese Vespa mandarina (livello di dolore: 2). Il bruciore - intenso e profondo - dura per 10 minuti. Il veleno contiene una neurotossina che può causare necrosi dei tessuti e arresto cardiaco.


Calabrone faccia calva Dolichovespula maculata (livello di dolore: 2). Causa dolore, prurito e possibili infiammazioni. Se attacca un essere umano, tende a puntare la faccia.


Formica di velluto (livello di dolore: 3). Non lasciatevi ingannare dal nome e dalle apparenze: la Dasymutilla klugii è tecnicamente una vespa, che somministra una puntura «esplosiva e duratura, che fa urlare come pazzi. Olio bollente di frittura che schizza sull'intera mano». Una tortura che si può in genere evitare: se disturbate, queste vespe emettono un suono stridulo per allontanare i predatori. Nella foto, una diversa vespa dello stesso genere (Dasymutilla).| DAVID WELLING/NATURE PICTURE LIBRARY/CONTRASTO


Vespa cartaia rossa (livello di dolore: 3). La Polistes carolina è una vespa diffusa negli Stati Uniti (da noi non c'è, per fortuna) la cui puntura provoca un dolore localizzato intenso e bruciante; la probabilità di infezione e allergia è alta. Il dolore si esaurisce in 10 minuti, ma il rossore può durare giorni. Durata fastidio: 5-10 minuti Descrizione: dolore localizzato intenso e bruciante; la probabilità di infezione e allergia è alta. Il rossore può durare giorni.


 Polybia simillima (livello di dolore: 3). Mano a mano che il dolore aumenta, le descrizioni si fanno più evocative. Schmidt definisce la puntura di questa vespa nera dell'America centrale «un rituale finito male, satanico. La lampada a gas di una vecchia chiesa che ti esplode in faccia quando provi ad accenderla». Nella foto, una colonia di vespe sociali del genere Polybia.| CHARLESJSHARP/WIKIMEDIA COMMONS


Formica mietitrice della Florida (livello di dolore: 3). La Pogonomyrmex badius non è aggressiva e in genere non punge. Ma quando lo fa, non passa inosservata. Il dolore che provoca è «acuto e inesorabile. Come qualcuno che scavi con un trapano nell'unghia incarnita del vostro alluce».| VISUALS UNLIMITED/NATURE PICTURE LIBRARY/CONTRASTO



Pompilidi (livello di dolore: 4). Se le tarantole vi spaventano, questa vespa della famiglia dei pompilidi che vive nel continente americano dovrebbe farlo ancora di più. Gli americani lo chiamano falco delle tarantole (tarantula hawk) perché si accanisce sulle tarantole che paralizza con il suo pungiglione, somministrando uno dei dolori più intensi che non solo un ragno, ma che anche un mammifero possa provare. «Somiglia a una accecante scossa elettrica. Un asciugacapelli appena gettato nella vostra vasca piena di schiuma». Se vi colpisce una di questi falchi delle tarantole, l'unica cosa da fare è... sdraiarsi a terra e urlare.| VISUALS UNLIMITED/NATURE PICTURE LIBRARY/CONTRASTO



Formica proiettile (livello di dolore: 4). La Paraponera clavata, tipica di Centro e Sud America, viene chiamata anche formica proiettile o formica 24 ore. Il primo soprannome è legato al tipo di dolore che provoca, simile a quello di un proiettile in un arto; il secondo, dipende dall'effetto della sua puntura che dura, appunto, 24 ore. Il suo dolore è, per Schmidt «puro, intenso, brillante. Come camminare sui carboni ardenti con un chiodo di 7 cm nel tallone». Lo sanno bene i giovani maschi della tribù amazzonica dei Satere Mawe, che per essere considerati adulti devono affrontare un rito di passaggio che prevede di infilare entrambe le mani in guanti ripieni di questi insetti.| MACROSCOPIC SOLUTIONS, FLICKR


Vespa guerriera (livello di dolore: 4). Pochi insetti infliggono punture così traumaticamente dolorose come questa vespa dell'America centrale e meridionale. Nelle parole di Schmidt: «Una tortura. Come essere incatenati nella colata di un vulcano attivo. Perché mai ho iniziato questa lista?».| BAYUCCA

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