La classifica degli incontri più
"indimenticabili" con gli insetti velenosi, in una scala di dolore da
uno a quattro. Stilata da chi li ha vissuti sulla propria pelle.
Justin
Schmidt è un entomologo statunitense che rivendica un singolare primato: quello
di essere stato punto, quasi sempre non di proposito, dal maggior numero di
insetti imenotteri al mondo. Tra vespe, api e formiche, sarebbe stato
"pizzicato" oltre 1000 volte, da 83 diverse specie. Un numero per
alcuni inverosimile, ma che è servito a elaborare un sistema su 4 livelli per
misurare l'intensità del dolore delle punture di insetto (la Scala di Schmidt,
appunto).
Lo abbiamo intervistato e abbiamo selezionato alcune specie per illustrare i vari gradi della scala, insieme ad alcuni paragoni efficaci (scritti da Schmidt) per provare a immaginare il dolore causato, senza doverlo provare di persona.| THE STING OF THE WILD/JOHNS HOPKINS UNIVERSITY PRESS
Lo abbiamo intervistato e abbiamo selezionato alcune specie per illustrare i vari gradi della scala, insieme ad alcuni paragoni efficaci (scritti da Schmidt) per provare a immaginare il dolore causato, senza doverlo provare di persona.| THE STING OF THE WILD/JOHNS HOPKINS UNIVERSITY PRESS
Sphecius grandis
(livello di dolore: 1,5). Il dolore inferto
dalla puntura di questa vespa del Nord America aumenta con il passare del
tempo: «Dolore a prima vista. Come il veleno di quercia, più lo sfreghi, peggio
è».| MICHAEL DURHAM/NATURE PICTURE LIBRARY/CONTRASTO
Formica di fuoco
(livello di dolore: 2). Le punture
della formica di fuoco o formica guerriera (Solenopsis invicta), un insetto originario del Sud America, sono state
paragonate al dolore inferto da un fiammifero acceso, conficcato sottopelle.
Schmidt l'ha descritto come «acuto, improvviso, moderatamente allarmante. Come
camminare su un tappeto e raggiungere l'interruttore della luce». Il tutto per
5 minuti.| ALEX WILD
Vespula pensylvanica (livello
di dolore: 2).. La puntura di
questa vespa del Nord America è «calda e "fumosa". Come un sigaro
spento sulla lingua». Può attaccare ripetutamente, per difendere la colonia. Ma
in genere non lo fa se non quando si sente violentemente minacciata.| K SCHNEIDER, FLICKR
Calabrone
Giapponese Vespa mandarina (livello
di dolore: 2). Il bruciore -
intenso e profondo - dura per 10 minuti. Il veleno contiene una neurotossina
che può causare necrosi dei tessuti e arresto cardiaco.
Calabrone faccia
calva Dolichovespula
maculata (livello di
dolore: 2). Causa dolore,
prurito e possibili infiammazioni. Se attacca un essere umano, tende a puntare
la faccia.
Formica di velluto
(livello di dolore: 3). Non
lasciatevi ingannare dal nome e dalle apparenze: la Dasymutilla klugii è
tecnicamente una vespa, che somministra una puntura «esplosiva e duratura, che
fa urlare come pazzi. Olio bollente di frittura che schizza sull'intera mano».
Una tortura che si può in genere evitare: se disturbate, queste vespe emettono
un suono stridulo per allontanare i predatori. Nella foto, una diversa vespa
dello stesso genere (Dasymutilla).| DAVID WELLING/NATURE PICTURE
LIBRARY/CONTRASTO
Vespa cartaia rossa
(livello di dolore: 3). La Polistes carolina è una vespa
diffusa negli Stati Uniti (da noi non c'è, per fortuna) la cui puntura provoca
un dolore localizzato intenso e bruciante; la probabilità di infezione e
allergia è alta. Il dolore si esaurisce in 10 minuti, ma il rossore può durare
giorni. Durata fastidio: 5-10 minuti Descrizione: dolore localizzato intenso e
bruciante; la probabilità di infezione e allergia è alta. Il rossore può durare
giorni.
Polybia simillima (livello di dolore: 3). Mano a mano
che il dolore aumenta, le descrizioni si fanno più evocative. Schmidt definisce
la puntura di questa vespa nera dell'America centrale «un rituale finito male,
satanico. La lampada a gas di una vecchia chiesa che ti esplode in faccia
quando provi ad accenderla». Nella foto, una colonia di vespe sociali del
genere Polybia.| CHARLESJSHARP/WIKIMEDIA
COMMONS
Formica mietitrice
della Florida (livello di dolore: 3). La Pogonomyrmex badius non è
aggressiva e in genere non punge. Ma quando lo fa, non passa inosservata. Il
dolore che provoca è «acuto e inesorabile. Come qualcuno che scavi con un
trapano nell'unghia incarnita del vostro alluce».| VISUALS UNLIMITED/NATURE
PICTURE LIBRARY/CONTRASTO
Pompilidi (livello
di dolore: 4). Se le
tarantole vi spaventano, questa vespa della famiglia dei pompilidi che vive nel
continente americano dovrebbe farlo ancora di più. Gli americani lo chiamano
falco delle tarantole (tarantula hawk) perché si accanisce sulle tarantole che
paralizza con il suo pungiglione, somministrando uno dei dolori più intensi che
non solo un ragno, ma che anche un mammifero possa provare. «Somiglia a una
accecante scossa elettrica. Un asciugacapelli appena gettato nella vostra vasca
piena di schiuma». Se vi colpisce una di questi falchi delle tarantole, l'unica
cosa da fare è... sdraiarsi a terra e urlare.| VISUALS UNLIMITED/NATURE
PICTURE LIBRARY/CONTRASTO
Formica proiettile
(livello di dolore: 4). La Paraponera
clavata, tipica di Centro e Sud America, viene chiamata anche formica
proiettile o formica 24 ore. Il primo soprannome è legato al tipo di dolore che
provoca, simile a quello di un proiettile in un arto; il secondo, dipende
dall'effetto della sua puntura che dura, appunto, 24 ore. Il suo dolore è, per
Schmidt «puro, intenso, brillante. Come camminare sui carboni ardenti con un
chiodo di 7 cm nel tallone». Lo sanno bene i giovani maschi della tribù
amazzonica dei Satere Mawe, che per essere considerati adulti devono affrontare un rito di
passaggio che prevede di infilare entrambe le mani in guanti
ripieni di questi insetti.| MACROSCOPIC SOLUTIONS, FLICKR
Vespa guerriera
(livello di dolore: 4). Pochi insetti
infliggono punture così traumaticamente dolorose come questa vespa dell'America
centrale e meridionale. Nelle parole di Schmidt: «Una tortura. Come essere
incatenati nella colata di un vulcano attivo. Perché mai ho iniziato questa
lista?».| BAYUCCA
ambiente, animali, justin
schmidt, scala del dolore delle punture di insetto
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