Tra una trentina d'anni le temperature in
Inghilterra potrebbero essere simili a quelle odierne in Spagna: un futuro
possibile, evoluzione di uno degli scenari del cambiamento climatico.
MIGRANTI CLIMATICI. Per alcune città del
mondo (Yangon, Jakarta, Kuala Lumpur, Singapore e molte altre) il cambiamento
sarà profondo e drammatico: «Le condizioni climatiche cui i cittadini dovranno
far fronte sono inimmaginabili», commenta Tom Crowther, fondatore di Crowther
Lab: «queste città potrebbero trovarsi ad affrontare alluvioni estreme,
alternate a periodi di forte siccità. Non siamo preparati a tutto questo:
avremmo dovuto mettere in atto piani per mitigare le conseguenze dei
cambiamenti climatici già da un pezzo, e prima iniziamo, minore saranno i danni».
«Non avendo mai sperimentato le
condizioni climatiche alle quali andiamo incontro è difficile sapere se saremo
capaci di adattarci e rimanere nelle nostre città, o se dovremo migrare»,
afferma Richard Betts, climatologo all'Università di Exeter, che non ha preso
parte alla ricerca.
D'altro canto, c'è anche chi
mette in guardia contro inutili allarmismi: Friederike Otto, vicedirettore
dell'Environmental Change Institute dell'Università di Oxford, sottolinea che
la ricerca andrebbe vista solo come un'illustrazione, non come una previsione,
poiché le variabili coinvolte sono numerose.
Lo studio non può prevedere il
futuro di Londra», afferma Otto: «per quanto ne sappiamo, le piogge invernali
potrebbero anche trasformarla in una città con un clima opposto a quello di
Barcellona.»
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