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Creare Un Ente Come L’Internal Revenue Service (IRS)
Negli Stati Uniti
In Italia la lotta all’evasione fiscale è resa ancora più difficile dalla frammentazione e dalla sovrapposizione dei compiti tra Agenzia delle entrate e Guardia di finanza da un lato, e tra giustizia ordinaria e giustizia tributaria dall’altro. Per essere efficaci, serve un’unica entità, come l’IRS negli Stati Uniti, che abbia anche compiti giudiziari (analoghi a quelli di un pm), che assorba l’attività amministrativa dell’Agenzia delle entrate e guidi l’azione di polizia della Guardia di finanza. Se un contribuente americano è sospetto, c’è un solo ente che lo controlla: L’IRS, che può decidere quante risorse dedicare a controllare tizio anziché caio e gestire le priorità. Da noi invece l’indagine può partire da soggetti diversi: L’Agenzia delle entrate, la Guardia di Finanza e in qualche caso anche la magistratura penale ordinaria. Negli Stati Uniti, una volta scattato il controllo e accertata l’evasione, i casi sono due: il contribuente americano paga, oppure l’IRS può far valere i poteri della pubblica accusa in un processo penale. In Italia, l’accusa penale scatta su decisione del pm e l’Agenzia delle entrate può al più sporgere denuncia. Mentre il contribuente americano incastrato dall’IRS si ritrova sotto accusa anche penale, quello italiano ha la possibilità di rivolgersi alla giustizia tributaria per cercare di respingere le richieste dell’Agenzia delle entrate, avviando un ricorso che dura anni.
Tra l’altro, come denunciato anche dalla Corte dei conti, si sono moltiplicati a dismisura gli strumenti che consentono forme di accordo tra il fisco e il contribuente cui viene contestato qualcosa.
Alla fine finanza, magistratura e Agenzia delle entrate controllano, ciascuno per conto proprio, contribuenti diversi, scelti da ognuno con differenti priorità, disperdendo le risorse.
Per ottenere qualche risultato, è necessario coordinare tutte queste attività, indirizzando le indagini della Guardia di finanza sui casi più rilevanti e gestendo in un unico procedimento l’aspetto tributario e quello penale. Come fa la IRS negli USA, che grazie a una giustizia rapida e minacciosa, incassa di più e prima. Mentre in Italia nel 2011 l’Agenzia delle entrate ha incassato 11 miliardi di euro, pari al 9 per cento dell’evasione stimata, l’IRS nel 2006 ha incassato il 15 per cento, molto più che in Italia. In un paese dove le tasse le pagano di più ed è quindi molto più difficile combattere l’evasione.
L’organizzazione dell’attività sul territorio dovrà essere centralizzata, creando direzioni nazionali specializzate per ogni settore merceologico. Si potrà così contare su risorse specializzate e allo stesso tempo spezzare i legami territoriali tra controllore e controllato, che a volte possono celare connivenze: è la strada scelta per la lotta alla mafia, con i pool e la Direzione investigativa antimafia (DIA).
Sarà quindi essenziale individuare e motivare un management di eccellenza assoluta. L’Agenzia delle entrate deve diventare come la Banca d’Italia: nelle sue file devono entrare o crescere un nuovo Ciampi e un nuovo Draghi e i giovani italiani eccellenti devono desiderare di impegnarsi nell’Agenzia delle entrate. In questi mesi in parte ciò sta già avvenendo e l’Agenzia delle entrate sta facendo enormi passi avanti in termini di professionalità e di metodi. Ma c’è ancora molto da fare.
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Roger Abravanel – Luca D’Agnese – Italia, Cresci O Esci
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