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sabato 15 dicembre 2012

Lo Sapevate che: Il Sé Egoico....


La mente sta incessantemente cercando non solo cibo per il pensiero, ma anche il cibo per la sua identità: per il suo senso del sé. Questo è il modo nel quale l’ego si forma e ricrea continuamente se stesso.

Quando pensate o parlate di voi, quando dite “Io”, vi riferite, normalmente “a me e alla mia storia”. Questo è l’”Io” del vostro piacere e dispiacere, delle vostre paure e dei vostri desideri; l’”Io” che non è mai soddisfatto a lungo. E’ un senso di chi siete, creato dalla mente, condizionato dal passato, e che cerca di trovare il suo completamento nel futuro.

Potete vedere come questo “Io” sia fugace, una formazione temporanea, come le forme delle onde sulla superficie dell’acqua?

Chi è colui che lo vede? Chi è colui che è consapevole della fugacità della vostra forma fisica e psicologica? E’ l’Io Sono. Questo è l’”Io” più profondo che non ha nulla a che vedere con il passato e con il futuro.

Cosa ne sarà di tutto quello spaventarsi e desiderare associati alla situazione problematica della vita, che ogni giorno richiede la maggior parte della vostra attenzione?
Un trattino, lungo cinque o dieci centimetri, fra la data della nascita e quella della morte sulla vostra pietra tombale.

Per il sé egoico questo è un pensiero deprimente. Per voi è liberatorio.

Quando ogni pensiero assorbe completamente la vostra attenzione, significa che vi identificate con la voce nella vostra testa. Il pensiero allora è coinvolto con il senso del sé.
Questo è l’ego, un “me” fatto dalla mente. Quel sé costruito mentalmente si sente incompleto e precario. Ecco perché lo spaventarsi ed il desiderare sono le sue emozioni predominanti e sono le forze che lo motivano.
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Eckhart Tolle – Parole dalla Quiete -

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