L’Umanita’ Di Chi Combatte Per Noi
I MEDIA hanno dato ampio risalto alla sconvolgente esperienza da me recentemente vissuta: due malviventi sono entrati in casa mia fingendosi tecnici dell’acquedotto e, capendo che non cadevo nella truffa, sono passati alle vie di fatto picchiandomi fino a farsi dire dove riponevo i gioielli. Le reazioni anche a distanza di qualche giorno sono molteplici: frustrazione per averli fatti “accomodare”, rabbia sorda, dolore fisico (ma quello è il meno), rimpianto per quanto non ho più e una gran voglia di fare quanto posso per aiutare le forze dell’ordine a perseguirli. Condivido la rabbia e la pena con quelle tante, troppe, persone di cui quotidianamente la cronaca ci informa. Non so se riuscirò mai a riavere almeno in parte quanto mi è stato strappato, ricordi insostituibili di una vita e delle vite di chi mi ha preceduto me, e mio marito, né so se chi mi ha così brutalmente colpita pagherà per questo, come vorrei intensamente per amore di giustizia. Ma certamente già fin d’ora l’umanissima professionalità di Polizia, Carabinieri e Volontari della Croce Rossa che mi hanno assistito e combattono per me e per tutti noi cittadini (superando con dedizione le difficoltà di strutture soggette a restrizioni e tagli di spese mortificanti), mi dà fiducia per guardare al futuro.
Carla Enrica Spantigati – Torino
La Repubblica – 4-11-2012
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