Le Cabine Telefoniche ?
Uno Squillo Creativo
Con la diffusione dei cellulari hanno perso la loro funzione
Mentre in Italia stanno per essere definitivamente smantellate.
In altre parti del mondo artisti e designer le hanno reinventate.
Dopo aver detto addio ai gettoni e aver relegato le tessere telefoniche a oggetti da collezione, bisogna prepararsi a salutare anche le cabine.
Almeno nella loro versione, e funzione, più popolare. E’ del 2010, infatti, la delibera dell’Agcom, l’Autorità garante per le comunicazioni, che ne dispone lo smantellamento progressivo in tutto il territorio nazionale: entro la fine di quest’anno è prevista la demolizione di altre tremila strutture oltre alle sessantamila già rimosse: con la diffusione capillare dei cellulari le vecchie phone box hanno infatti perso la loro ragion d’essere. Eppure c’è chi non si rassegna alla loro estinzione e immagina per loro una nuova vita.
A Torino ad aprile (così come a Parigi e New York negli ultimi mesi) sono scomparsi delle nuove cabine dotate di un touch screen per accedere ad informazioni di pubblica utilità e di un hot-spot per navigare in modalità wi-fi, oltre che di un sistema di videosorveglianza e di un pannello fotovoltaico in grado di dimezzare il consumo energetico Ma si tratta della soluzione meno creativa. Le orelhòes di San Paolo, in Brasile, (letteralmente “grandi orecchie”, per la loro forma arrotondata) sono protagoniste di un integrale processo di restyling.
Call Parade è un iniziativa della compagnia brasiliana di telecomunicazioni Vivo che ha chiamato a raccolta un centinaio di street artist della scena carioca con lo scopo di rendere meno banali e più colorate cento cabine telefoniche sparse per la città. Le cabine sono state trasformate tra l’altro in un enorme cervello, un elmetto con matitone e una palla da discoteca con tanti specchietti che riflettono il passeggio (e il traffico) cittadino. Dalle telefonate alla lettura, a Westbury, in Gran Bretagna, il passo è breve. La classica red box inglese è diventata una mini biblioteca per il bookcrossing: prendi un libro da leggere, lasci un libro già letto. Tutto gratis, per diffondere cultura. Si trova in Francia un altro esempio di riciclo creativo a Lione è nata la Phone booth aquarium, istallazione del designer francese Benoit Deseille e dell’artista Benedetto Bufalino che hanno trasformato una vecchia cabina in un acquario illuminato.
In Ohio, tra Dayton e Yellow Springs, un ex box telefonico è stato convertito in una galleria in miniatura con i vetri ricoperti di opere d’arte e istallazioni mentre alle Isole Vergini, sul molo di Leverick Bay, la cabina rossa è diventata una doccia per rinfrescare i passanti. Considerato l’incremento del numero dei senzatetto, a Vancouver la struttura è stata trasformata invece in un piccolo alloggio: qualche mensola, una poltroncina che diventa letto e un lavandino. L’importante è che non piova, perché, altrimenti, all’asciutto resta solo la testa.
Cecilia Caperna – Venerdì di Repubblica 24.8-12
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