ORNA
Nel corso della celebrazione
viene svelata l’altezza: 828
metri, un primato senza confronti nella storia delle
costruzioni che, proprio in questa data, viene registrato ufficialmente. Il progetto di quest’opera
sontuosa, mastodontica, imponente suggella gli anni del boom edilizio che
investe la capitale
degli Emirati Arabi Uniti, all’inizio del secondo millennio. Allo
scopo di incentivare il settore turistico, il governo alimenta la costruzione
di grattacieli e strutture alberghiere e d’interesse culturale, dalle forme
sempre più avveniristiche. In questo contesto matura la scelta di vincere la
sfida del secolo: battere
in altezza qualsiasi altra costruzione esistente. Prima
di quel momento il record era detenuto dal KVLY-TV mast, antenna
radiotelevisiva di Blanchard (nel North Dakota), seguita dalla CN Tower di Toronto
(Canada). L’opera, composta di tre
elementi con un nucleo centrale, è studiata per ricordare, osservandola
dall’alto, l’Hymenocallis,
una specie di piante molto amato a Dubai.
Prima ancora che sia terminata, la nuova torre conquista il primato oltrepassando
la soglia dei 630 m con il solo tetto. La realizzazione di guglia e antenne,
quindi, rappresenta il connubio vincente per conseguire il record, riuscendo
nell’impresa impossibile di sfondare il muro degli 800 metri. Nella cerimonia d’inaugurazione,
la struttura si svela in tutta la sua grandiosità, esaltata da un gioco di
luci e fontane zampillanti che si estendono per 275 metri, generando uno
spettacolo suggestivo ed affascinante. Il budget totale speso per la
costruzione della torre ammonta a 1,5 miliardi di dollari, cifra che sale a
20 miliardi di dollari per l’intero nuovo complesso circostante. Al Burj Khalifa, che oggi
ospita uffici, alberghi e 700 abitazioni private, vengono attribuiti altri
record, tra cui: l’edificio
con più piani (163); gli ascensori più alti e veloci al mondo. https://www.napolitan.it/2015/01/04/9137/4-gennaio-2010-inaugurato-il-grattacielo-piu-alto-del-mondo/ |
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