Era il 25 Gennaio 1533 quando Enrico VIII, re d’Inghilterra, sposò Anna Bolena, segnando una svolta nella storia della nazione. Enrico VIII era già sposato con Caterina d’Aragona, spagnola e imparentata con l’imperatore del Sacro Romano Impero, Carlo V. E fu quest’ultimo a impedire che il Papa autorizzasse l’annullamento del matrimonio tra Caterina ed Enrico: il sovrano inglese, per tutta risposta, sposò ugualmente Anna, e dopo la scomunica ricevuta dalla Chiesa di Roma fondò la Chiesa Anglicana. Questo episodio, conosciuto come Act of Supremacy (1534), stabilì che il re fosse l’unico capo supremo della Chiesa d’Inghilterra, portò alla scissione interna del cristianesimo e alla fondazione della Chiesa d’Inghilterra. Anna Bolena, che era apparsa agli occhi di Enrico come colei che gli avrebbe dato il figlio maschio tanto agognato, fallì nel proprio compito e fu decapitata per volere del marito due anni dopo il matrimonio; Enrico si era infatti convinto che Dio avesse maledetto la loro unione. Dal matrimonio tra Anna ed Enrico nacque una figlia, Elisabetta I, passata alla storia come “La sovrana vergine” che, salita al trono, sostenne apertamente la Chiesa Anglicana. Appassionata di teatro, con lei si aprì quello che definiamo Il Teatro Elisabettiano, che vide sul palco grandi attori e scrittori teatrali tra cui Shakespeare e Marlowe. Con la sua morte, non essendoci eredi diretti, il trono passò a Giacomo VI di Scozia, figlio della cugina di Elisabetta Maria Stuarda: con Giacomo VI di Scozia (che divenne Giacomo I d’Inghilterra), la Scozia venne definitivamente unificata con l’Inghilterra.
Nel 2001 viene pubblicato il romanzo “L’altra donna del re”, di Philippa
Gregory, da cui poi, sette anni dopo, verrà tratto il film omonimo con
protagonisti Natalie Portman, Scarlett Johansson ed Eric Bana. La storia
narrata, nonostante alcune inesattezze storiche, narra nel dettaglio la storia
di Anna Bolena e della sua relazione con Enrico VIII.
https://ignotus.it/index.php/2019/01/25/enrico-viii-anna-bolena/
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