Areteo di Cappadocia, famoso
medico, nel 150 d.c. fu il primo a nominare il diabete,
descrivendolo come una malattia terribile, dolorosa e mortale. Nell’anno 1000 d.c, Avicenna, medico, filosofo,
matematico e fisico persiano, fece un’ulteriore distinzione, suddividendo la
malattia in diabete mellito di
tipo 1 e diabete mellito di tipo 2.
Da quel
momento il diabete venne considerato un male incurabile dovuto alla carenza,
totale o relativa, dell’ormone dell’insulina prodotto dal Pancreas, la cui funzione è
quella di permettere alle cellule l’ingresso del glucosio come
fonte di energia, evitando di conseguenza il suo accumulo nel sangue.
Chi era affetto da questa malattia cronica, infatti, moriva in poco tempo. La
storia cambiò quasi mille anni dopo grazie a due ricercatori: John Macleod, di origini britanniche e Frederick Banting, di origini canadesi. I loro
esperimenti, con l’ausilio degli studi già effettuati tempo prima tra Frederick Banting e Charles Best – il suo
assistente – nel 1921 diedero risultati positivi e riuscirono a produrre e a
isolare l’ormone dell’insulina, estraendolo dal Pancreas di alcuni animali,
come il maiale.
L’anno
successivo, l’11 gennaio 1922,
al Medical Service del Toronto General Hospital,
venne ricoverato un ragazzo di quattordici anni, Leonard Thompson, affetto
da una grave forma di diabete giovanile. Frederick Banting, assieme ai colleghi Walter R. Campbell e Almon A. Fletcher decise
di somministrargli una dose di insulina tramite iniezione, ma non ebbe effetti
di rilievo sul suo organismo. Due settimane più tardi iniettarono al ragazzo
estratti di insulina più potenti e la situazione cominciò a migliorare,
stabilizzandosi nell’immediato futuro. La scoperta dell’insulina come cura
per il diabete fece guadagnare a Frederick Banting e John Macleod il Premio Nobel per la medicina nel 1923;
un riconoscimento che, per onestà, Frederick Banting condivise con Charles Best, donandogli
metà della somma in denaro ricevuta grazie al premio.
https://urbanpost.it/primo-test-dellinsulina-accadeva-l11-gennaio-1922-94-anni-fa/
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