Fisico scolpito per l'alta velocità
Giancarlo Fisichella nasce a Roma il 14
gennaio 1973. Milita nei campionati nazionale e internazionale di kart otenendo
un notevole numero di vittorie prima di raggiungere nel 1991 la sua prima
squadra corse, la Formula Alfa Boxer. Successivamente partecipa per tre
stagioni alla Formula 3 italiana, per la RC Motorsport. Nel 1993 è tra i primi
ma è nel 1994 che conquista il titolo. Nello stesso anno vince la gara F3 di
Monaco, oltre che una delle due manche della corsa prestigiosa di Macao.
Il passaggio al campionato
Internazionale di Vetture Turismo avviene nel 1995. Il 1996 è l'anno del suo
debutto in Formula 1: la squadra è la Minardi. Sarà poi rimpiazzato da
Giovanni Lavaggi.
Nel 1997 approda alla scuderia Jordan ed
ottiene un secondo posto nel GP del Belgio; conduce anche il GP di Germania
prima di ritirarsi per un problema meccanico. Conclude la stagione 1997
all'ottavo posto e nel 1998 si sposta alla Benetton, con cui finisce nono con 16 punti.
Il pilota italiano è una stella nascente
della Formula 1, ma la stagione 1999 non si svolge come ci si
aspetta. Finisce l'anno in nona posizione con soli 13 punti.
Nel 2001 affianca Jenson Button dopo che
il compagno di lunga data Alexander Wurz viene escluso dalla squadra. Il capo
scuderia Flavio Briatore ha annunciato alla fine del 2001 che Giancarlo
Fisichella non avrebbe iniziato il 2002 con la stessa squadra ed è stato di
parola.
Dopo uno scambio con Jarno Trulli,
arrivato alla Renault, Fisichella disputa il campionato 2002 alla Jordan
assieme al giapponese Takuma Sato.
Con l'esperienza maturata negli anni
Giancarlo è ormai considerato uno dei migliori piloti della F1.
Nel 2003 sul circuito di San Paolo,
sempre con la Jordan, ha conquistato la prima vittoria della sua carriera in
F1: il successo è ampiamente meritato.
Per la stagione 2004 il pilota romano ha
deciso di accettare l'offerta della squadra svizzera Sauber.
Sempre nel 2004 Jean Todt, capo tecnico
del team Ferrari, ha dichiarato che Giancarlo Fisichella avrebbe
potuto essere chiamato dalla Scuderia Ferrari per effettuare qualche test a bordo della Rossa.
Un sogno che diventa finalmente realtà per il romano?
Lui stesso ha dichiarato: "Girare
al volante di una Ferrari è sempre stato il mio sogno e se può realizzarsi
grazie alla Sauber e alla Ferrari, possono essere certi che li ringrazierò col massimo
impegno e una grande professionalità".
Il 2005 sarà un anno importante:
Giancarlo torna alla Renault. Dopo i primi test le sue sensazioni sono molto
positive ed è certo che egli stesso sarà uno dei piloti che maggiormente
daranno del filo da torcere al solito favorito, il campionissimo Michael
Schumacher.
Grande tifoso giallorosso, Giancarlo
annovera tra i suoi amici il capitano Francesco Totti, Vincenzo
Montella e Di Francesco.
Un aneddoto curioso: nel 1999 il Gran
Premio d'Austria si è disputato nello stesso periodo del ritiro di
precampionato della Roma; il luogo del ritiro della squadra capitolina si
trovava a pochi chilometri dal circuito; Giancarlo è stato ospite per un giorno
della squadra che l'ha invitato ad allenarsi insieme. Il giorno seguente, per
ricambiare la cortesia, Giancarlo ha messo a ferro e fuoco il paddock ed è
riuscito a far entrare tutti i giocatori ai box per poter assistere alle prove
ufficiali.
Giancarlo fa parte della selezione
calcistica dei piloti F1, gruppo con il quale ha spesso l'occasione di
raccogliere fondi a scopi benefici e aiutare così i meno fortunati. Queste
partite sono anche fonte di grandi emozioni, per aver dato modo a Fisichella di
conoscere e competere con campioni storici quali Bruno Conti, Michel Platini e Pele'.
Prima di ogni GP pensa sempre al suo
angelo custode affinché lo protegga dai guai. Giancarlo racconta questo fatto
con molta delicatezza e riservatezza, perché si riferisce al suo migliore amico, Andrea
Margutti, pilota di kart, morto in un incidente quando aveva 14 anni.
La stagione 2006 sembra iniziare alla
grande: in Malaysia, seconda prova del mondiale, Fisichella conquista la pole
position prima, e il gradino più alto del podio poi, precedendo il campione
mondiale in carica e compagno di squadra Fernando Alonso.
Fisico (così è chiamato familiarmente
dai suoi fans) può contare su un gruppo di tifosi speciali: la compagna Luna, i
figli Carlotta e Christopher, la mamma Annamaria, papà Roberto e i fratelli
Pina e Pierangelo, tutti quanti appassionati di F1 e capaci di seguirlo e
sostenerlo con passione ed entusiasmo e con quel pizzico di apprensione che la
professione di Giancarlo comprensibilmente suscita.
Al via del campionato 2008, dopo il
divorzio forzato con la Renault, Fisichella trova posto nell'esordiente
scuderia "Force India", di proprietà dell'imprenditore indiano Vijay
Mallya. La stagione per Giancarlo si rivela molto difficile: il miglior
risultato sarà il decimo posto nel Gran Premio di Spagna. Nel 2009 viene
riconfermato: in Belgio ottiene una strepitosa pole position: il giorno
seguente, in gara, arriva secondo dietro al ferrarista Kimi Raikkonen.
A meno di una settimana di distanza
dalla grande prestazione del Belgio, il 3 settembre 2009 Giancarlo Fisichella
viene ingaggiato dalla Ferrari per sostituire l'infortunato Felipe Massa, che non potrà prendere parte agli ultimi 5 Gran
Premi della stagione 2009: per Giancarlo si realizza un sogno.
Per il 2010 e 2011 ricopre il ruolo di
terzo pilota Ferrari. Nel 2011 gareggia nella Le Mans Series a bordo di una
Ferrari F430 dove tra i compagni di squadra ci sono l'ex pilota di F1 Jean Alesi e
Toni Vilander. Nello stesso anno è vincitore del campionato ILMC insieme al suo
compagno di squadra Bruni.
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