Quelli che…
Dall’Europa Conviene Stare Fuori
Tempi duri per l’euro ma anche per il sogno di
un’Europa unita.
Da un sondaggio britannico pubblicato dal Financial
Times risulta che nel Regno Unito solo uno su tre voterebbe in favore della permanenza nell’Unione. Ciò significa che se nel 2017 Cameron verrà rieletto e, come promesso, indirà un referendum sull’Unione Europea, è molto probabile che vincano gli euroscettici.
Se mai si terrà, sarà il primo referendum sull’Europa dal 1975 quando Harold Wilson, primo ministro laburista, chiese all’elettorato se voleva rimanere nell’allora Comunità Economica Europea.
Naturalmente la dichiarazione di Cameron non è stata ben accetta dagli altri membri dell’Unione, ma la crisi del debito sovrano ha fatto aumentare gli euroscettici in Gran Bretagna e rischiava di indebolire il governo britannico, Cameron non aveva scelta. Ha tempo fine fino al 2017 per far cambiare idea agli inglesi. Il regno di Sua Maestà è la terza
economia dell’Unione, la sua uscita causerebbe un terremoto e potrebbe convincere altre nazioni dove cresce l’euroscetticismo a fare la stessa cosa, rinegoziando gli accordi per puntare a uno status simile a quello della Norvegia, che pur non essendo membro gode di molti dei vantaggi dell’Unione. Unica differenza: i norvegesi non hanno potere decisionale e non contribuiscono all’Unione nella stessa misura degli Stati membri. E’ proprio questo che fa gola alle nazioni euroscettiche.
Loretta Napoleoni – 1-3-13
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