Qual’E’ Davvero La Misura Della Disuguaglianza Oggi?
Nella sua acuta e brillante vivisezione dello stato presente della disuguaglianza, Daniel Darling, professore di Geografia Umana alla Sheffield University, rimpolpa la scheletrica sintesi di Stiglitz, e allo stesso tempo solleva la prospettiva da un singolo paese al livello planetario:
Il decimo più povero della popolazione del mondo è regolarmente affamato. Il decimo più ricco non ricorda un periodo di fame nella storia della sua famiglia. Il decimo più povero solo raramente può assicurare l’educazione più elementare ai propri figli, il decimo più ricco è interessato a pagare tasse scolastiche pesanti pur si garantirsi che i propri figli non abbiano a che fare con i cosiddetti loro “pari” e “migliori”, perché sono arrivati ad aver paura che i propri figli si mescolino con altri bambini. Il decimo più povero quasi sempre vive in luoghi in cui non esiste sicurezza sociale, non ci sono indennità di disoccupazione. Il decimo più ricco non può nemmeno immaginarsi di dover mai cercare di vivere di quei sussidi. Il decimo più povero può solo contare su un lavoro a giornata in città o, se si tratta di contadini, nelle aree rurali; il decimo più ricco non può immaginare di sopravvivere con un salario anziché con i proventi degli interessi che la prorpia ricchezza genera.
E conclude: “Poiché le persone si polarizzano geograficamente, cominciano a sapere sempre meno le une delle altre e a immaginare sempre di più”.
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Zymunt Bauman – “La ricchezza di pochi avvantaggia tutti”
Falso!
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