Parole vane, parole vere
Procuren, si son cantores,
el cantar con sentiniento.
No tiemplen el estrumento
Por solo el gusto del cabla
Y acostùmbrense a cantar
En cosas de jundamento.
Badate, se siete cantori, / a cantar con sentimento./
Non accordate lo strumento / per il solo gusto di par-
lare / e sbituatevi a cantare / cose con fondamento.
Comunicazione, iper-comunicazione, incomunicabilità.
Quante parole sono “ di troppo “ fra noi? Quante chiac-
chiere, quanta diffamazione, quanta calunnia? Quanta
superficialità, quanta banalità, quanta perdita di tempo?
un dono meraviglioso, come lo è la capacità di comuni-
care idee e sentimenti, di cui non sappiamo fare tesoro
né approfittare in tutta la sua ricchezza.
Non potremmo proporci di evitare ogni “ canto “ che
sia solo “ per il gusto di parlare? “ Potremmo stare più at-
tenti a ciò che di superfluo diciamo, in particolare noi
che abbiamo la missione di insegnare, parlare, comuni-
care?
Jorge Bergoglio – Papa Francesco
Il Nuovo Papa Si Racconta
Vi sono "quattro tipi di retta parola: astensione da parola falsa, astensione da parola divisiva, astensione da parola aspra e astensione da parola oziosa". questo per tutti i budisti
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RispondiEliminaGiusto, infatti comunicando, parlando ed insegnando tra di noi tutto diventa più facile, senza falsità, senza parola aspra o oziosa. Grazie!