Per 6 persone
300 gr di farina gialla, 200 gr di farina bianca, 200 gr di burro, 200 di zucchero, 50 gr di uvetta, 50 gr di cedrini canditi, 50 gr di zucca candita, 10 fichi secchi, 1 mela, 1 bicchierino di liquore d’anice, semi di anice, burro, lievito in povere.
Lavate l’uvetta e mettetela a macerare nel liquore. Versate in una casseruola la farina bianca, quella gialla, lo zucchero, il cucchiaino di lievito. Unite 1 lt e mezzo di acqua calda, poco alla volta e mescolando accuratamente con una frusta o un cucchiaio di legno, affinchè non si formino grumi. Ponete il recipiente sul fuoco per una quarantina di minuti, sempre mescolando, fino ad ottenere una polenta abbastanza consistente. A metà cottura, incorporate il burro, l’uvetta e il liquore che è servito per macerarla, una presa di semi di anice, i fichi secchi, i canditi e la mela, tutto quanto tagliato a piccoli pezzetti. Portate a termine la cottura, sempre mescolando e aggiungendo all’occorrenza, altra acqua calda. Fate intiepidire il composto. Versatelo in una tortiera imburrata e infarinata e infornate a forno preriscaldato a 180°, sino a quando si sarà formata una crosticina sulla superficie (circa 35 minuti). Fate raffreddare prima di servire.
Per 8 persone
In un pentolino fare fondere 130 gr di burro e lasciarlo raffreddare. Lavare l’uvetta e scolarla, metterla a bagno in una ciotolina con il Marsala. Fare sciogliere il lievito in 1 bicchiere di acqua tiepida. Versare la farina a fontana in una zuppiera assieme allo zucchero e al burro sciolto, unirvi il lievito ben mescolato e 4 cucchiai d’olio e 1 dl di acqua tiepida. Lavorare con forza formando un impasto morbido e compatto e aggiungendo se necessario altra acqua tiepida. Aggiungere i pinoli, l’uvetta ben scolata, i pezzettini di canditi, ½ bicchierino di Marsala. Amalgamare bene il tutto. Ungere uno stampo rotondo col burro, versarvi l’impasto e lasciarlo lievitare in luogo tiepido per 50 minuti. Spennellare la superficie del ciambellone con il tuorlo d’uovo battuto con 1 cucchiaio d’acqua e fare cuocere in forno preriscaldato a 180° per 45 minuti. Sfornarlo, sformarlo, sistemarlo su di un piatto di portata e servirlo freddo.
Focaccia Dolce
Per 6 persone
500 gr di farina, 2,5 dl di acqua tiepida, 20 gr di lievito di birra, gr 150 di zucchero, 50 gr di burro, 4 cucchiai di olio, 2 cucchiaini di sale. Un po’ di burro e granella di zucchero.
In una terrina capiente mettere la farina a fontana con il lievito sciolto nell’acqua tiepida con il sale, unire zucchero e burro ammorbidito a temperatura ambiente e l’olio. Lavorare bene fino ad ottenere una pasta compatta ed elastica. Lasciare lievitare coperta con un canovaccio umido fin che sarà raddoppiata di volume. Stendere la pasta su un piano di lavoro e lavorarla per farla sgonfiare e fermare la lievitazione. Stenderla su una teglia unta del forno. Cospargerla con granella di zucchero e fiocchetti di burro. Cuocere in forno preriscaldato a 230° per 20 minuti.
La Befana vien di notte
Con le scarpe tutte rotte
Col cappello alla romana
Viva viva la Befana!
La Befana, è la famosa vecchietta , che porta i doni a tutti i bambini, attraversando il cielo sopra una scopa, fra la notte del 5 e 6 gennaio.
Le sue origini sono credenze popolari e tradizioni cristiane.
La Befana porta i doni in ricordo di quelli che ricevette Gesù Bambino dai Re Magi.
Vestita di una lunga gonna scura e ampia, con molte toppe colorate e un grembiulone con le tasche enormi, al collo un fazzoletto e in testa….un cappellaccio!
E’ tradizione la sera del suo arrivo lasciare un piattino con degli agrumi e un buon bicchiere di vino, perché possa rifocillarsi.
Il carbone della Befana, è un tipico dolce che viene proposto il 6 gennaio.
Secondo la tradizione “il carbone vero” veniva portato al posto dei regali a tutti i bambini che durante l’anno erano stati “cattivi”. Oggi si sostituisce con il carbone dolce e viene portato ai bambini buoni e ai bambini cattivi.
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