Il Mondo Non E’Finito.
Semmai E’ Il Modo
Che Sta Per Finire
E come è possibile professore?
- Perché tutti pensavamo si trattasse del mondo e non del modo.
-Sì ragazzo, è iniziata la fine del modo.
Non comprendo
- Ma sei compreso: tra chi il cambiamento non lo deciderà ma lo subirà, sei nella lista di quelli che si affideranno inconsapevoli.
Sembra che lei abbia fatto studi disarmanti più che classici.
- Partiamo da “disarmante”: pensa se un politico di una idiozia o di un egocentrismo disarmante lo si mettesse davanti a certi eserciti come scudo dissuasore, per usare la sua caratteristica di “disarmante” vero e proprio. Risolveremmo due problemi…
Allora il problema è il come?
- Hai cominciato ad essere studioso e non solo studente. Ti faccio un esempio: ho un cane piccolo, la mia casa non ha allarmi, solo un cancello su cui ho scritto “Attenti al come” perché il cane non fa paura. Dei ladri entrano indisturbati, vedono che cane è, rubano tranquilli, ma mentre se ne vanno un incudine li colpisce perché il cane, con carrucole, leve e pesi, ha costruito un marchingegno anti furto efficace. Quindi non “Attenti al cane” ma “ al come”, il cane ha gestito l’emergenza.
Non bestia ma intelligenza, inventiva.
-Esatto. Noi sembrano privi di quella capacità di salto quantico, che sempre ci fa sottostare alla dualità azione-reazione: ma c’è dell’altro e da ora dobbiamo cambiar
modo di leggere profezie e segni non fidandoci più solo di qualche divulgatore-esperto che fomenta bufale per negare il cambio di modi, per avvalorare la sua tesi dogmatica sull’unica versione degli eventi o dei fatti, facendoci oscillare tra bugie e proprie verità.
- Ci vorrebbero nuovi codici di “avviamento vitale”, cambio dell’agenda non politica ma esistenziale: più investimenti per la santità pubblica e privata, per idee cancella cella, nuovi rapporti natura e materia prima quando si parla dello scioglimento degli acciai; evoluzione del concetto di “riassumere” applicato ai dipendenti:
come si possono riassumere “bignamisticamente” operai se non si conoscono le loro vite, i loro sacrifici? Non possono essere riassunti, bisogna leggerli interamente, impararli a memoria, studiarli, per essere non solo elettori ma una sorta di eletti, non più ricchi mortali ma poveri immortali.
Bravo, roba da fine del mondo!
Alessio Bergonzoni – Venerdì di Repubblica – 11-01-13
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