Il mio essere è un canto oscuro
Che ti renderà perpetuo
E ti porterà
Verso l’alba delle fioriture eterne
In questo canto io sospiravo, tu sospiravi
Con questo canto
Ti ho unito all’albero, all’acqua, al fuoco….
Ah
Questo è il mio destino
Questo è il mio destino
Il mio destino è
Un cielo che viene portato via quando cala il sipario
Il mio destino è scendere una rampa di scale che nessuno usa
Riconquistare qualcosa tra decadenza e nostalgia
Il mio destino è una triste promenade nel giardino dei ricordi
La morte nel dolore di una voce che mi dicembre Amo
Le tue mani
Pianterò le mie mani nel giardino
Crescerò, lo so, lo so, lo so
E le rondini deporranno uova
Nell’incavo delle mie mani macchiate d’inchiostro.
Ed è così
Che qualcuno muore
Mentre qualcuno continua a vivere….
Conosco una triste fatina
Che vive in un oceano
E con estrema dolcezza
Suona il suo cuore come un flauto magico
Una triste fatina
Che muore con un bacio ogni notte
E rinasce con un bacio ogni mattina
Forough Farrokhzad, Another Birth
Marsha Mehran – Pane e acqua di rose
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