Per 6 persone
170 gr di farina, 60 gr di mandorle tostate e tritate a farina, 4 tuorli, 100 gr di burro, 150 gr di zucchero a velo, 250 gr di ricotta romana, la buccia grattugiata di ½ limone non trattato, 60 gr di canditi a pezzettini (se non piacciono si possono eliminare), un pizzico di cannella in polvere, ½ bicchierino di Rum. Un uovo per spennellare.
Fare ammorbidire il burro a temperatura ambiente. In una terrina mettere 150 gr di farina e mischiarla bene con la polvere di mandorle disponendola a fontana. Unire nel centro il burro ammorbidito a dadini, il tuorlo d’uovo, 50 gr di zucchero e la buccia grattugiata del limone. Impastare rapidamente senza lavorare troppo e raccogliere la pasta a palla chiudendola in pellicola. Metterla in frigorifero per 1 ora. Nel mentre preparare la farcitura: mettere la ricotta in una terrina e lavorarla con un cucchiaio di legno con 80 gr di zucchero sino a renderla cremosa. Incorporarvi i tuorli, uno alla volta, la cannella e il Rum, amalgamare bene. Unire infine con delicatezza la frutta candita. Infarinare un piano di lavoro e stendere la pasta con il mattarello in una sfoglia dello spessore di 3 mm . Ritagliare dalla sfoglia dei quadrati di 10 cm di lato, mettere al centro di ognuno un poco di composto preparato e ripiegare le alette una sull’altra formando dei fagottini con i bordi ben aderenti. Appoggiare i fagottini su una placca del forno preventivamente foderata con carta da forno. Mettere la placca in forno preriscaldato a 180° per 20 minuti. Sfornarli, appoggiarli su un piatto da portata e spolverarli con lo zucchero a velo residuo.
Per 6 persone
250 gr di farina di semola, 2 uova, 300 gr di formaggio di capra fresco, la buccia grattugiata di un limone non trattato, vino bianco, Marsala, liquore all’anice, 200 gr di miele, 1 albume, zucchero a velo, olio, sale.
Mettere la farina a fontana in una terrina. Mettere nel centro le uova, un pizzico di sale 30 gr di burro a dadini, la buccia del limone, un pizzico di sale e un cucchiaio di Marsala. Lavorare energicamente gli ingredienti aggiungendo vino bianco in quantità tale da poter ottenere un impasto omogeneo. Avvolgere l’impasto a palla in un foglio di alluminio e lasciarlo riposare per ½ ora. Su di un piano da lavoro infarinato stendere la pasta a 2 mm di altezza e ricavarne dei dischi di circa 8 cm di diametro. Spennellare la metà dei dischi con l’albume battuto. Mettere al centro un poco di formaggio tagliato a fettine sottili, qualche goccio di anice e una spolverata di zucchero. Appoggiarvi sopra un altro disco di pasta e premere bene lungo tutto il bordo per sigillare la seadas. Friggere le seadas in abbondante olio in ebollizione, facendole dorare dalle due parti. Prelevarle con un mestolo forato e appoggiarle su carta assorbente da cucina a perdere l’olio in eccesso. Sistemarle su un piatto da portata. In un padellino far riscaldare il miele con 1 cucchiaio d’acqua. Cospargere le seadas con dello zucchero a velo irrorandole col miele.
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