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domenica 2 settembre 2012

Lo Sapevate Che: Il Sesso Con Marylin....


Il Sesso Con Marilyn? Facile,
Come Mangiare Un Cono Gelato

Mezzo secolo fa moriva, in circostanze mai del tutto
Accertate, Marilyn Monroe. Aveva 36 anni, l’età
Giusta per diventare un mito, infatti lo è diventata:
il mito persistente nella storia del cinema,
che Norma Jeane Baker (questo il nome anagrafico) deve a una somma di fattori tra i quali la sensualità occupa un posto di rilievo, ma non è il solo. Bene dunque ha fatto la Dalai editore a tirare fuori la biografia che su di lei scrisse Norman Mailer: Marilyn. Ho detto biografia ma meglio sarebbe dire romanzo, del resto l’autore stesso definisce il lavoro “biografia romanzata”. Infatti di questo si tratta né, conoscendo Mailer, protagonista di quella corrente definita creative non fiction, avrebbe potuto andare in modo diverso. C’è ovviamente una base di documentazione ma tra e sui fattì s’insinua la ricostruzione dell’autore.
Da quel vero scrittore che è, Mailer cerca di cogliere, fin dalle prime pagine, una caratteristica di fondo di Marilyn; la vede nelle sue numerose contraddizioni. L’arroganza e l’impetuosa inferiorità, l’amore per i lavoratori e l’inclinazione tirannica, “una regina nastratrice pronta a piangere per un pesciolino morente, un’appassionata di libri che non leggeva” eccetera.
Era nata per caso, da uno dei tanti amanti di sua madre, in una famiglia dove c’erano stati numerosi casi di pazzia, i suoi nonni e la sua stessa madre. Sapeva ovviamente quale effetto faceva sugli uomini: sesso; però scrive Mailer: “suggeriva che il sesso avrebbe potuto essere difficile e pericoloso con altre, ma con lei sarebbe stato simile a un cono gelato”. Fu così con molti degli amanti che la frequentarono; non però con Joe Di Maggio che continuò ad amare anche dopo il divorzio – del resto fu proprio Di Maggio ad organizzare i funerali, sul suo viso affranto il racconto di Mailer chiude. Né fu così con Arthur Miller, il grande sofisticato commediografo che sposò; un matrimonio disastroso per entrambi.
Quando il libro uscì, nel 1973, ci furono negli Usa molte polemiche sull’ipotesi avanzata da Mailer che Marilyn fosse stata uccisa da agenti segreti data la sua pericolosa relazione col ministro della Giustizia, Bob Kennedy. Oggi l’ipotesi non viene più scartata a priori anche se la verità non la sapremo mai; e anche questo fa parte del mito.
Corrado Augias – Venerdì di Repubblica – 17-8-12

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