Merito della
rivale Motorola fu di puntare decisamente a realizzare uno
strumento di comunicazione di massa portatile. Il vicepresidente della società
di Chicago, John Mitchell, diede l'incarico di dirigere la nuova divisione
mobile all'ingegnere Martin Cooper, figlio di immigrati ucraini. Il
progetto portò alla messa a punto di un primo dispositivo, anche se dal costo
esorbitante e quindi inadatto ad essere commercializzato. Nel contempo, fu
risolutiva la decisione dell'Agenzia federale americana sulle telecomunicazioni
di liberare le frequenze necessarie.
Il gran giorno del primo test arrivò mercoledì 3 aprile del 1973. Cooper prese
con sé l'aggeggio e scese in strada, animato dal desiderio di togliersi una
piccola, grande soddisfazione. Percorse la Sixth Avenue di New York fino
all'altezza dell'Hotel Hilton, davanti alla sede della Bell. Compose un numero
ma l'emozione lo indusse in errore e dovette interrompere il collegamento;
rifece il numero esatto, collegandosi alla stazione cellulare (da
"cella", spazio creato dal segnale dell'antenna trasmittente, che
consente la comunicazione) di Burlington, e al collega e rivale John Engel
annunciò in tono canzonatorio che lo stava contattando dalla strada, con un
apparecchio senza fili.
Il testimone inconsapevole della prima telefonata in assoluto da un apparecchio
senza fili dovette rodersi il fegato, nello scoprire che il collega
dell'azienda rivale l'aveva battuto sul tempo! Quel momento storico, che aprì
una nuova frontiera nella comunicazione a distanza, fu vissuto come
un'occasione di rivalsa, uno "sfottò" tra piccoli geni
dell'ingegneria elettronica.
Qualche ora dopo, Cooper si ritrovò circondato da giornalisti ai quali dimostrò
il funzionamento del nuovo telefono. Tuttavia, trascorsero dieci anni prima che
la Motorola lanciasse in commercio un modello di dispositivo mobile. Infatti
il DynaTac 8000x comparve nei negozi solo nel marzo del 1983, al
prezzo di 4.000 dollari (equivalenti oggi a 9.000 dollari e 8.300 euro circa).
L'alto costo e la scarsa maneggevolezza (per la forma e il peso fu
soprannominato the brick, "il mattone") non scoraggiarono
le vendite, anzi le prenotazioni superarono abbondantemente gli esemplari in
commercio.
Cominciò così la rivoluzione mobile che nel decennio successivo subì
una prima accelerata, con l'avvento del GSM (grazie al quale venne introdotto
il servizio SMS), e una seconda nel XXI secolo con l'adozione della
tecnologia "smartphone", che ampliò le funzionalità del cellulare
rendendolo un vero e proprio computer portatile.
https://www.mondi.it/almanacco/voce/113004
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