Nato a Shrewsbury, in Inghilterra, e morto a
Londra, nel 1882, seguì le orme del padre e del nonno, iniziando a studiare
medicina. Abbandonati gli studi, fu indirizzato dalla famiglia alla carriera
ecclesiastica a Cambridge, dove grazie alle lezioni di William Whewell (primo
ad aver coniato il termine "scienziato") si appassionò alla storia
naturale.
Seguendo il suo amore per la natura e le scienze
naturali, si imbarcò sul brigantino "Beagle" per una crociera di
cinque anni in esplorazione delle coste sudamericane. Durante l'esplorazione,
raccolse moltissimo materiale su cui formulò la "teoria
evoluzionista", esposta nel celebre trattato L'origine delle
specie (The origin of species, 1859).
La tesi rivoluzionaria, secondo cui
"gruppi" di organismi appartenenti ad una stessa specie si evolvono
gradualmente, nel tempo, attraverso la selezione naturale, gli procurò
l'avversione della Chiesa Anglicana, che solo nel 2008 arrivò a scusarsi,
riconoscendo anch'essa che le teorie darwiniane avevano contribuito a migliorare
il rapporto tra l’uomo e la natura circostante.
https://www.mondi.it/almanacco/voce/211004
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