Cominciò
l'attività di regista nel periodo del cinema muto, realizzando ventitré
pellicole tra cui L'uomo che sapeva troppo (1934), la sua
prima spy-story che insieme ad altri film lo imposero all'attenzione
internazionale.
L'approdo ad Hollywood nel 1940 gli spalancò immediatamente la strada verso la
consacrazione come "maestro del brivido": la prima pellicola made in
USA Rebecca, la prima moglie venne premiata con due Oscar
("miglior film" e "migliore fotografia").
Fu soltanto il primo capitolo di una «filmografia abbagliante», per
dirla con il regista francese Francois Truffaut, costellata di capolavori
quali La finestra sul cortile (1954), La donna che
visse due volte (1958), Psycho (1960), Gli
Uccelli (1963).
Premiato con l'Oscar alla memoria Irving G. Thalberg per i suoi
indubbi meriti artistici, Hitchcock morì nella sua casa di Bel Air, a Los
Angeles, il 29 aprile del 1980.
https://www.mondi.it/almanacco/voce/16026
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