Nato
a Pieve Tesino, in provincia di Trento, da una famiglia di umili origini, poté
completare gli studi solo grazie ad un sussidio concesso dal governo austriaco,
essendo all'epoca il Trentino una regione dell'Impero austro-ungarico.
Laureatosi in Filologia all'Università di Vienna, prima come studente e poi
come membro del parlamento austriaco si batté per la minoranza italofona.
Eletto deputato a Roma tra le fila del Partito Popolare Italiano di
Don Luigi Sturzo nel 1921, quattro anni dopo ne divenne segretario, portandolo
su posizioni contrarie al regime mussoliniano e pagando il suo antifascismo con
il carcere. Impegnato durante il conflitto nel "Comitato di Liberazione
Nazionale", nel 1942 fondò la Democrazia Cristiana, di cui fu
il primo segretario e presidente dal 1946 al 1954.
Prese parte agli ultimi governi del Regno d'Italia come Ministro degli Esteri
nel 1944 e come Presidente del Consiglio dei Ministri nell'anno seguente;
carica, quest'ultima, che mantenne dopo la proclamazione della Repubblica nel
1946, guidando per due anni il governo di unità nazionale fino
all'approvazione della carta costituzionale.
In politica estera le sue conquiste più rilevanti, in
particolare il prestito di 100 milioni di dollari ottenuto dagli USA e la
difesa di importanti territori, quali l'Alto-Adige e la Valle d'Aosta, durante
gli accordi di pace con i vincitori della Seconda guerra mondiale. Pur da
cattolico convinto, difese la laicità delle istituzioni rifiutando l'alleanza
con monarchici e post-fascisti, caldeggiata dal Vaticano, in occasione delle
elezioni amministrative di Roma.
Scomparso nell'agosto del 1954, la Chiesa ha avviato il processo di
canonizzazione, riconoscendogli il titolo di "Servo di Dio".
https://www.mondi.it/almanacco/voce/423002
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