Tedesco di Marktl, piccolo comune della Baviera,
Joseph Aloisius Ratzinger entra, dodicenne, in seminario e due anni più tardi
viene arruolato per legge nella "Gioventù hitleriana", riuscendo
nello scopo di non prendervi parte senza subire sanzioni. Richiamato
nell'esercito durante la Seconda guerra mondiale, non prende parte a scontri
armati e in seguito diserta, scampando alla fucilazione grazie all'aiuto di un
sergente.
Laureatosi in filosofia e teologia
all'Università Ludwig Maximilian, nel 1951 è ordinato sacerdote e si vede
assegnate diverse cattedre in prestigiosi atenei. La fama di teologo gli
spalanca le porte del Concilio Vaticano II nel 1962, dove
sostiene le proprie posizioni riformatrici. Fondatore nel 1972 della rivista
teologica Communio, oggi pubblicata in diciassette lingue, cinque
anni dopo viene nominato cardinale da Paolo VI.
Presente nel conclave per le elezioni di papa
Luciani e Giovanni Paolo II, da quest'ultimo nel 1981 è nominato prefetto
della Congregazione per la dottrina della fede, incarico che
ricopre per 25 anni, fino al 19 aprile 2005, data della sua elezione al soglio
pontificio, quale duecentosessantacinquesimo successore di Pietro. La scelta
del nome non è casuale, richiamandosi a Benedetto XV, chiamato a guidare la
Chiesa in un periodo travagliato a causa del primo conflitto mondiale, e a San
Benedetto da Norcia, molto venerato nella sua Baviera.
Il pontificato inizia in uno dei momenti più bui
della massima istituzione cattolica, attraversata da scandali finanziari (legati
in primis allo IOR) e di natura sessuale (il fenomeno dei preti pedofili); sul
piano dottrinario il suo avvento segna un rafforzamento della fede rispetto
alle spinte estreme (dai lefebvriani ai teologi della liberazione), che lo
porta, nella celebre lectio magistralis di Ratisbona, a scontrarsi
con il mondo islamico.
La levatura di fine teologo si esprime in questi
anni con tre encicliche che lasciano il segno, in particolare Deus
caritas est (Dio è amore) del 2006. Provato nel fisico, l'11 febbraio
del 2013 arriva l'inattesa rinuncia che scuote l'opinione pubblica mondiale,
cambiando il corso della millenaria storia della Chiesa. Assunta la carica di
Papa emerito, nel marzo 2013 riceve a Castel Gandolfo il suo successore, Francesco,
in quello che passa alla storia come il primo incontro tra due pontefici.
Scompare nella Città del Vaticano il 31 dicembre 2022.
https://www.mondi.it/almanacco/voce/577002
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