Alla fine degli anni Ottanta incomincia a
lavorare per la terza rete della Rai, prima in “Scenario” di Andrea Barbato e
“Duello”, poi in “Samarcanda”, “Il Rosso e il nero” e “Temporeale” di Michele
Santoro. Intraprende una fattiva collaborazione con quest’ultimo e, per
seguirlo, lascia la Rai ed entra in Mediaset. Qui veste i panni di autore,
insieme a Sandro Ruotolo, dei programmi “Moby dick” e “Moby's” su Italia 1.
Ritorna in Rai, ancora insieme a Santoro, lavorando in “Circus” e “Sciuscià”.
Dal 2004, firma per Rai Tre, una serie di
inchieste giornalistiche sulle varie realtà della vita italiana, spaziando
dalla politica alla ricerca, dagli ospedali ai tribunali, dal mercato alle
guerre. Nel 2008 ha, infatti, realizzato due reportage sui conflitti in
Afghanistan e in Kosovo.
Dal 2009, sempre per Rai 3, conduce Presa
diretta, programma di approfondimento giornalistico che analizza un particolare
fenomeno sotto svariati punti di vista, così da fornire allo spettatore
un’ampia panoramica, più sviscerata rispetto a quella normalmente proposta dal
servizio radiotelevisivo in generale.
Per la sua attività d’informazione, gli sono
stati attribuiti numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Ilaria Alpi,
il Premio Flajano, il Premio Città di S. Marinella, il Premio giornalistico
“Nino Culicchia” 2006, il Premio Itaca 2007 e, infine, il Premio giornalistico
Sulmona 2008, assegnato da una commissione presieduta da Sandro Curzi.
https://www.mondi.it/almanacco/voce/638003
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