Nato
a Detroit, nello stato del Michigan, da genitori di origini italiane (il padre
Carmine era originario di Bernalda, in provincia di Matera, località dove
spesso il regista trascorre le vacanze), a 10 anni gira i primi film
amatoriali, studiando in seguito teatro e cinematografia.
Inizia la carriera di regista e sceneggiatore aderendo alla cosiddetta Nuova
Hollywood, una nuova generazione di registi come Spielberg, Scorsese e
Lucas, intenzionati a produrre i propri lavori con etichette indipendenti e a
contrastare il potere delle grandi case di produzione. Il primo trionfo
l'ottiene come sceneggiatore, vincendo l'Oscar nel 1971 con "Patton,
generale d'acciaio".
Nello stesso anno viene chiamato a girare Il padrino, progetto che
accetta soltanto nella prospettiva di veder finanziata la sua opera in
cantiere, La conversazione. La pellicola gli regala il secondo
Oscar ("miglior sceneggiatura non originale") e diviene un film culto
del genere gangster, consacrandolo tra i grandi della regia.
Seguono capolavori assoluti come "Il padrino - Parte II", che gli
vale tre statuette nel 1975, "La conversazione", Palma d'Oro a Cannes
nello stesso anno, e Apocalypse Now nel 1979, tratto dal
romanzo "Cuore di tenebra" di Joseph Conrad e destinato a fare scuola
nel genere "guerra".
Leone d'oro alla carriera alla Mostra internazionale d'arte cinematografica di
Venezia nel 1992, nel 2010 conquista il sesto Oscar, il "Premio alla
memoria Irving G. Thalberg", come riconoscimento di una gloriosa carriera.
L'ultimo film è l'horror "Twixt", uscito nel 2011.
https://www.mondi.it/almanacco/voce/361004
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