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giovedì 21 febbraio 2019

Speciale: Primi piatti "al baffo" e....


Ravioles, Gnocchi delle Valli Cuneesi
Per 4 persone

1 kg di patate bollite e sbucciate, 3 etti di formaggio fresco (toma del cuneese o castelmagno) sbriciolandolo, farina di frumento quanto basta e l’uovo.

Lavorare gli ingredienti su di un piano di lavoro infarinato.
L’impasto va lavorato finché diventa liscio e non appiccica più. A questo punto formiamo dei bastoncini grandi come un dito, tagliandoli a pezzetti e dando ad ognuno la forma di un piccolo fuso, premendo con la punta delle dita sulla spianatoia e allungando un po’ le estremità.
Buttiamoli in una pentola dove bolle l’acqua salata e scoliamoli, quando vengono a galla. Condiamo con del burro soffritto (brunito), al quale avremo aggiunto la panna e spolveriamo con abbondante parmigiano grattugiato. Deliziosi!


Orecchiette fatte in casa alla Marinara
Per 4 persone

Per la pasta: 300 gr di farina di grano duro, sale.

 Per il condimento ½ kg di vongole veraci, 300 gr di calamaretti già puliti, 1 spicchio d’aglio, 150 gr di polpa di pomodoro, olio, sale, pepe, peperoncino.

In una terrina mescolare alla farina ½ cucchiaino di sale e tanta acqua tiepida quanto basta a ottenere un impasto piuttosto sodo ma malleabile. Coprire con un canovaccio e lasciare riposare per mezz’ora. Poi formare dei salsicciotti spessi 1 centimetro.  Tagliare ogni rotolo di pasta a rondelle spesse ½ centimetro e, con la punta arrotondata di un coltello oppure con il dito indice della mano, schiacciare il pezzetto di pasta al centro, trascinandolo un po’ sul piano di lavoro. Avvolgere l’orecchietta sul tuo pollice e poi staccala deponendola su uno strofinaccio infarinato. Proseguire così fino alla fine degli ingredienti. Pulire le vongole e farle aprire in una padella a fuoco vivo. Toglierle dai gusci e versare l’acqua della padella dentro una ciotola, facendola filtrare attraverso un fine colino. Scaldare 3 cucchiai d’olio in una padella e fare appassire leggermente l’aglio sminuzzato finemente. Unire i calamaretti tagliati a pezzi e fare cuocere a fuoco vivo, mescolando, per qualche minuto. Aggiungere la polpa di pomodoro, sale, pepe e un po’ di peperoncino. Continuare la cottura per 10 minuti. Unire poi le vongole e la loro acqua. Lasciare cuocere ancora qualche minuto. Nel mentre in una casseruola con abbondante acqua salata in ebollizione, fare cuocere la pasta al dente. Scolarla e condirla col sugo. Servire subito.


Ziti al gratin di Pomodoro
Per 4 persone

450 gr di ziti, ½ kg di pomodori, pangrattato, 60 gr di parmigiano grattugiato, erbe aromatiche quali rosmarino, maggiorana, timo e basilico, salvia, 1 spicchio d’aglio, peperoncino piccante, olio.

Pulite e lavate le erbe aromatiche insieme all’aglio. Mettetele in una ciotola aggiungendo 50 gr di pangrattato, il parmigiano grattugiato. Salate e unite un pizzico di peperoncino piccante. Mescolate bene. Lavate e tagliate a fette i pomodori. Sistemateli sulla placca del forno foderata con carta da forno unta d’olio, e cospargeteli completamente con il trito di erbe preparato. Condite con un filo d’olio, quindi mettete la teglia nel forno preriscaldato a 250° per circa ¼ d’ora. Spezzate in 2 o 3 parti gli ziti e cuocete in una casseruola con abbondante acqua salata in ebollizione. Scolateli al dente e conditeli subito con i pomodori gratinati. Staccate con una spatola la crosticina dorata lasciata sulla placca del forno dai pomodori, unitela alla pasta e servite.


Tortelli di Carnevale
Per 4 persone

300 gr di farina, 80 gr di burro, 5 uova, 70 gr di zucchero a velo, 1 cucchiaio di acqua di fiori d’arancio, olio, sale.

Portare a ebollizione 3 dl e mezzo di acqua con il burro ridotto a pezzetti e un pizzico di sale. Aggiungervi la farina e mescolare bene con la frusta onde evitare la formazione di grumi. Fare cuocere per 10 minuti, fino a quando il composto diventi sodo. Lasciarlo intiepidire, aggiungere l’acqua di fiori d’arancio.
Separare gli albumi dai tuorli e amalgamare i tuorli, uno alla volta all’impasto. Montare a neve fermissima gli albumi assieme a un pizzico di sale e incorporarli al composto, mescolando con delicatezza dal basso verso l’alto con l’aiuto di un cucchiaio di legno. In una larga padella portare a bollore abbondante olio e immergervi l’impasto preparato a cucciavate, distanziandole bene tra di loro. Fare friggere i tortelli sino quando siano gonfiati e abbiano assunto un colore dorato. Farli scolare su carta assorbente da cucina e spolverizzarli, dopo averli messi su un piatto da portato, di zucchero a velo.
Si possono servire in compagnia di crema chantilly, pasticciera o al cioccolato.

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