Etichette

mercoledì 27 febbraio 2019

Lo Sapevate Che: Cultura in pillole: "Leonardo da Vinci. Disegnare il futuri": l'Autoritratto in mostra a Torino nel 2019


Il 2019 sarà l’anno leonardiano e Torino, come tante altre città d’Italia e del mondo, si prepara ad accogliere questo grande avvenimento con tanti eventi: mostre, incontri, conferenze e tanto altro.

Ovviamente, tra questi non poteva mancare il celebre Autoritratto di Leonardo da Vinci custodito nel caveau della Biblioteca Reale di Torino che sarà al centro di una esposizione ai Musei Reali.

La mostra dal titolo “Leonardo da Vinci. Disegnare il futuro” con protagonista l’Autoritratto del genio fiorentino sarà ospitata nelle sale della Galleria Sabauda dal 15 aprile, giorno della nascita del grandissimo artista e scienziato.

 Esposti, fino al 14 luglio 2019, ci saranno anche numerose opere di diversi altri artisti, tra i quali Michelangelo, Raffaello e Rembrandt. L’esposizione sarà completata anche dalla collezione di 13 disegni autografi, acquistati nel 1839 da Carlo Alberto, e dal Codice sul volo degli uccelli, regalato alla Biblioteca di piazza Castello nel 1893.

In tutto, alla mostra torinese che celebra l’anno leonardiano saranno esposte 50 opere che raccontano la ricerca di Leonardo, non solo nel campo artistico ma anche scientifico. La mostra, curata dalla direttrice dei Musei Reali Enrica Pagella, da Francesco Paolo di Teodoro e da Paola Salvi, sarà realizzata in collaborazione con il Politecnico e le Università torinesi, con il sostegno del Comune e della Regione.(15-04-19 sino al 14 luglio).


Leonardo da Vinci   
Leonardo di ser Piero da Vinci è stato un inventore, artista e scienziato italiano. Uomo d'ingegno e talento universale del Rinascimento, incarnò in pieno lo spirito della sua epoca, portandolo alle maggiori forme di espressione nei più disparati campi dell'arte e della conoscenza.(Wikipedia)

Biografia  Visione d'insieme
Tra Empoli e Pistoia, sabato 15 aprile 1452, nel borgo di Vinci nasce Leonardo di Ser Piero d'Antonio. Il padre, notaio, l'ebbe da Caterina, una donna di Anchiano che sposerà poi un contadino. Nonostante fosse figlio illegittimo il piccolo Leonardo viene accolto nella casa paterna dove verrà allevato ed educato con affetto. A sedici anni il nonno Antonio muore e tutta la famiglia, dopo poco, si trasferisce a Firenze.
La precocità artistica e l'acuta intelligenza del giovane Leonardo spingono il padre a mandarlo nella bottega di Andrea Verrocchio: pittore e scultore orafo acclamato e ricercato maestro. L'attività esercitata da Leonardo presso il maestro Verrocchio è ancora da definire, di certo c'è solo che la personalità artistica di Leonardo comincia a svilupparsi qui.
Possiede una curiosità senza pari, tutte le disclipline artistiche lo attraggono, è un acuto osservatore dei fenomeni naturali e grandiosa è la capacità di integrarle con le sue cognizioni scientifiche.
Nel 1480 fa parte dell'accademia del Giardino di S. Marco sotto il patrocinio di Lorenzo il Magnifico. E' il primo approccio di Leonardo con la scultura. Sempre un quell'anno riceve l'incarico di dipingere l'Adorazione dei Magi per la chiesa di S. Giovanni Scopeto appena fuori Firenze (oggi quest'opera si trova agli Uffizi). Tuttavia, l'ambiente fiorentino gli sta stretto.
Si presenta allora, con una lettera che rappresenta una specie di curriculum in cui descrive le sue attitudini di ingegnere civile e costruttore di macchine belliche, al Duca di Milano Lodovico Sforza, il quale ben lo accoglie. Ecco nascere i capolavori pittorici: la Vergine delle Rocce nelle due versioni di Parigi e di Londra, e l'esercitazione per il monumento equestre in bronzo a Francesco Sforza. Nel 1489-90 prepara le decorazioni del Castello Sforzesco di Milano per le nozze di Gian Galeazzo Sforza con Isabella d'Aragona mentre, in veste di ingegnere idraulico si occupa della bonifica nella bassa lombarda. Nel 1495 inizia il famoso affresco del Cenacolo nella chiesa Santa Maria delle Grazie.
Questo lavoro diventa praticamente l'oggetto esclusivo dei suoi studi. Verrà terminata nel 1498. L'anno successivo Leonardo fugge da Milano perché invasa dalle truppe del re di Francia Luigi XII e ripara a Mantova e Venezia.
Nel 1503 è a Firenze per affrescare , insieme a Michelangelo, il Salone del Consiglio grande nel Palazzo della Signoria. A Leonardo viene affidata la rappresentazione della Battaglia di Anghiari che però non porterà a termine, a causa della sua ossessiva ricerca di tecniche artistiche da sperimentare o da innovare.
Ad ogni modo, allo stesso anno è da attribuire la celeberrima ed enigmatica Monna Lisa, detta anche Gioconda, attualmente conservata al museo del Louvre di Parigi.
Nel 1513 il re di Francia Francesco I lo invita ad Amboise. Leonardo si occuperà di progetti per i festeggiamenti e proseguirà con i suoi progetti idrologici per alcuni fiumi di Francia. Qualche anno dopo, precisamente nel 1519, redige il suo testamento, lasciando tutti i suoi beni a Francesco Melzi, un ragazzo conosciuto a 15 anni (da qui, i sospetti sulla presunta omosessualità di Leonardo).
Il 2 Maggio 1519 il grande genio del Rinascimento spira e viene sepolto nella chiesa di S. Fiorentino ad Amboise. Dei sui resti non vi è più traccia a causa delle profanazioni delle tombe avvenute nelle guerre di religione del XVI secolo.

Nessun commento:

Posta un commento