Salsa di vespe, grilli fritti, vermi
affumicati: piatti tipici (dall'altra parte del mondo).
Insetti primavera.
La cucina cinese è ricchissima e varia ed è
impossibile riassumerla nei menù dei ristoranti cinesi che popolano le nostre
città. Per esempio, nei piatti tipici di molte regioni di quel lontano Oriente
ci sono anche gli insetti: in Cina la tradizione di mangiarli è antichissima.
Per alcuni sono un piacere da buongustai da concedersi nei migliori ristoranti.
Per altri sono un modo pratico ed economico per fare quadrare i conti a tavola,
perché forniscono le stesse proteine della carne, oltre che per imbastire una
cena al volo: ci sono aziende che hanno migliaia di clienti che si fanno
consegnare a domicilio piatti a base di insetti, come noi per la pizza.| SHUTTERSTOCK
Salsa di vespe.
Altra cucina
ricchissima, quella giapponese, che in Italia conosciamo soprattutto per il
sushi. Anche nel paese del Sol levante è possibile mettere in tavola pietanze a
base di insetti: c'è addirittura un festival, come il Kushihara Wasp Festival,
che celebra le vespe e i vari modi di mangiarle. Il più popolare? Macinarle e farne
una salsa usata per condire i biscotti di riso. Ma c'è anche una ricetta a base
di vespe cotte e conservate in gelatina di agar-agar. Oppure le vespe marinate
nello zenzero e servite sul sushi, con contorno di cracker di vespe. Nella
foto: frittura di larve di vespa.| SHUTTERSTOCK 09 GENNAIO 2019
Cimici afrodisiache.
In Messico, gli insetti si mettono in tavola dalla notte dei
tempi. Oggi un'alimentazione a base di insetti è ancora possibile
nell'entroterra, mentre nelle città più grandi sono ormai appannaggio dei
ristoranti stellati. Un tipico insetto della cucina messicana, consumato sia
crudo (vivo) sia cotto, è la cimice, regina assoluta di diverse sagre - come la
Feria del Jumil (la sagra della cimice, appunto). Gli appassionati
ne decantano il sapore (intenso) ma anche effetti medicinali, nonché
afrodisiaci, e i valori nutrizionali di tutto rispetto, visto che contiene
elevate quantità di proteine e minerali. Come si mangiano? Nei tacos o anche in
una sorta di guacamole "corretto" (foto).
Bachi da seta.
Le larve di una farfalla, la Bombyx
mori, hanno una notevole importanza economica per l'industria tessile, e in
molti Paesi anche per la cucina. In Corea, per esempio, i bachi da seta sono un
popolare street food, noto come beondegi, da gustare (consigliano i
buongustai locali) col vino bianco. Sono disponibili anche in scatola (bolliti
e conditi), nei market e online. Nella foto: beondegi, "snack food"
al mercato di Seoul (Corea).| SHUTTERSTOCK
Bruchi affumicati.
I bruchi sono una ricca fonte di proteine,
comuni nella cucina di molti Paesi. Nello Zimbabwe il verme mopane (bruco della
falena Gonimbrasia Belina), che prende il nome dall'albero che
abita - Colophospermum mopane, o albero farfalla - è un bruco assai
apprezzato nella cucina tradizionale. Questi bruchi possono essere consumati
secchi, in sfoglia come patatine, oppure affumicati e stufati: prima però
bisogna raccoglierli, spremerli per liberarli delle viscere e stenderli ad
asciugare al sole. Nella foto: bruchi essiccati al mercato di Livingstone
(Zambia).| SHUTTERSTOCK
Libellule per
dessert.
Nelle zone in cui
prolificano le zanzare, avere libellule in giro è assai utile. Questi insetti
si nutrono infatti di zanzare, e poi si possono mangiare e in molti Paesi, come
in Indonesia, sono uno spuntino invitante. Si catturano facilmente con un
semplice bastone immerso prima nella linfa di un albero, che così le attira,
poi vengono servite senza ali, bollite o, se destinate al dessert, fritte (foto:
nei mercati della Tailandia). Chi le ha provate afferma che è come mangiare
polpa di granchio.| SHUTTERSTOCK
https://www.focus.it/cultura/curiosita/insetti
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