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mercoledì 27 giugno 2018

Speciale: Piatti Valdostani!...


Bruschetta Montanara della Val d’Aosta
Per 4 persone:

Tagliate un cespo di radicchio trevisano in 4 parti, nel senso della lunghezza. Inserite tra le foglie 120 gr. di fontina Val d’Aosta, tagliata a striscioline.
Versate 2 cucchiai d’olio in una padella antiaderente, scaldatelo e dorate il radicchio per 2 – 3 minuti per parte. In una ciotola stemperate 25 gr. di burro con 12 cucchiai di latte e 15°di pasta di acciughe. Tostate 4 fette di pane casereccio dello spessore di 1 cm., poi strofinatele con uno spicchio d’aglio pelato e irroratele con un filo d’olio. Distribuitevi sopra il composto preparato e su ciascuna una parte del radicchio. Insaporite con una manciata di pepe e qualche scaglia di parmigiano. Passate sotto il grill per qualche minuto e servite.

Canapè con Carciofi e Fontina
per 4 persone

8 fette di pancarré, 4 carciofi, 80 gr di fontina d’Aosta, 1 spicchio d’aglio, 1 limone, un ciuffetto di prezzemolo, olio evo, sale

Pulire bene i carciofi eliminando tutte le parti più dure, quindi dividerli in 4 pezzi e metterli a bagno in acqua acidulata con succo di limone.
Tritare finemente lo spicchio d’aglio e le foglioline del prezzemolo. In Un tegame con 2 cucchiai di olio caldo, fare soffriggere aglio e prezzemolo, aggiungere i carciofi, salare, coprire il tegame e fare cuocere per 15 minuti. Quando i carciofi saranno ammorbiditi, passarli al mixer, sin ad ottenerne una crema. Togliere la crosta alle fette di pancarré e spalmarle con la crema di carciofi. Dividere le fette in due parti obliquamente. Disporre su ognuna una fettina di fontina. Poco prima di servirli, passare i canapè in forno preriscaldato a 180° per 5 minuti.

Fonduta Valdostana
Per 4 persone

Tagliate a piccoli dadini 400 gr. di fontina valdostana e metterli in un recipiente di terracotta, copriteli di latte e fateli riposare per almeno 4 ore.
Poi prelevate la fontina con una schiumarola e sgocciolatela bene. Eliminate il latte, rimettete il formaggio nel recipiente, unite 30 gr. di burro e mettete sul fuoco a bagno maria. Fate fondere la fontina mescolando con un cucchiaio di legno. Quando il formaggio comincerà a filare, incorporate 4 uova, uno alla volta e una macinata di pepe bianco.
Versate la fonduta in ciotole individuali e servitela con fettine di pane tostate leggermente. Sulla superficie si può distribuire lamelle di tartufo bianco o nero.

Fonduta Valdostana (Variante)
Per 4 persone

450 gr. di fontina, 4 rossi d’uovo, 1 cucchiaio di farina di grano, 1 bicchiere di latte.

Mettere in una casseruola inox di cm 15 di diametro e 10 di altezza, 450 gr. di vera fontina valdostana, tagliata a dadini, 1 cucchiaio di farina di grano, mescolare bene con un cucchiaio di legno poi aggiungere un normale bicchiere di latte freddo.
Rimestare bene il tutto e lasciare riposare un po’.
IMPORTANTE: per fare una buona fonduta adoperare la fontina a temperatura ambiente!
Mettere a cuocere il preparato su fuoco dolce. Mescolando continuamente con una spatola o cucchiaio di legno. Portare il tutto a cottura facendo attenzione che la fontina non bolla. Quando il composto avrà raggiunto la temperatura di 60° c. e la fontina si sarà sciolta, togliere la pentola dal fuoco e aggiungere 4 rossi d’uovo; frullare con un frustino in modo da amalgamare bene le uova con la fontina. Rimettere la casseruola sul fuoco e continuare a mescolare sino a una temperatura di 60-70° c. in modo che le uova cuociano con la fontina. Non appena la fonduta sarà diventata vellutata, servitela in tegamini o piatti da zuppa caldi. Accompagnare con fettine di pane fritte nel burro o con grissini o con una polenta morbida.

Carbonata della Val D’Aosta
Per 6 persone

1 Kg di carne tagliata a striscioline (manzo, o pecora, o capra, o maiale), 1 lt di vino rosso non corposo o bianco secco, rosmarino, salvia, alloro, prezzemolo, ginepro, timo, cannella, chiodi di garofano, grani di pepe, cipolla, farina, brodo vegetale burro, sale e pepe.

Mettete la carne a striscioline a marinare con 1 lt di vino bianco secco o rosso non corposo, unendo 2 rametti di rosmarino, qualche foglia di salvia, 2 foglie di alloro, un ciuffo di prezzemolo, 8 bacche di ginepro, un pizzico di timo, una stecca di cannella, 4 chiodi di garofano, 6 grani di pepe nero. Lasciare riposare al fresco per 3 ore. Togliete la carne con un mestolo forato, sgocciolatela bene. Infarinatela e mettetela in un tegame dove avrete affettato sottilmente la cipolla, rosolata con 50 gr di burro. Filtrate il liquido della marinata e dopo averlo, a fuoco vivace, ridotto di volume, unitela alla carne. Unite, se occorresse, un po’ di brodo vegetale. Portate a cottura, aggiustate di sale e pepe. La carne preparata, va servita con polenta o purea.

Polenta concia della Val d’Aosta
Per 4 persone

250gr di farina di polenta, 200 gr di fontina, 50 gr di burro, sale. 1 lt d’acqua. 50 gr di parmigiano

Procedimento: Una volta preparata la polenta si taglia la fontina ed il burro a dadini. Quindi si dispone uno strato di polenta sul fondo di una terrina e lo si ricopre con uno di formaggio. Si continua alternando fino a terminare con l’ultimo strato di fontina, sul quale si versa il burro fuso sfrigolante. Si serve la polenta concia calda dopo averla cotta in forno per 10 minuti e la si accompagna con l’Enfer d’Arvier. Chi di voi non ha l’acquolina in bocca? Buon appetito!
Costolette alla Valdostana
Per 6 persone

6 costolette di vitello di 2 cm di altezza, 18 fettine di Fontina della Val’Aosta, 12 fettine di prosciutto cotto, facoltativo qualche lamella di tartufo biaco, 4 uova, sale, abbondante burro.

Incidete nello spessore 6 costolette di vitello alte circa 2 cm tenendole unite solo da una parte; introducete in ciascuna 3 fettine di fontina e, a piacere, 2 fettine di prosciutto cotto e (facoltativo) qualche lamella di tartufo bianco. Richiudete le costolette, facendone combaciare perfettamente i bordi e premendole un poco con il palmo della mano.
Sbattete 4 uova con un pizzico di sale; infarinatele leggermente, quindi passatele prima nelle uova, poi in abbondante pangrattato, pressandole bene per fare aderire la panatura. Friggetele a fuoco basso in abbondante burro caldo, scolatele ben dorate e croccanti su carta assorbente da cucina, salatele leggermente e servitele subito.


Ciambelline Valdostane

400 gr di farina finissima, 75 gr di farina bianca, 200 gr di burro, 250 gr di zucchero semolato, 3 uova, ½ limone

Mescolare le 2 qualità di farina e impastare con il burro ammorbidito. Aggiungere lo zucchero, le uova, la scorza di limone grattugiata e lavorare bene il composto, ottenendo un impasto omogeneo.
Versarlo in una siringa da pasticciere e dare all'impasto la forma di piccole ciambelline. Sistemarle sulla placca da forno non unta e cuocerle a 180 gradi per 20 minuti circa. Servirle con un buon vino bianco secco. Una semplicissima gustosa ciambellina sa servire in qualsiasi occasione della giornata!

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